Alle province liguri vanno 13,5 milioni per le strade, più di 3 milioni alla provincia di Imperia

13 febbraio 2018 | 06:02
Share0
Alle province liguri vanno 13,5 milioni per le strade, più di 3 milioni alla provincia di Imperia

La concertazione, iniziata due settimane fa in sede Upi nazionale, è frutto di un lavoro sofferto compiuto dalle tre Province liguri insieme ad Anci Liguria

Liguria. L’Ufficio di Presidenza di Anci Liguria ha preso atto della ripartizione dei fondi sancita in conferenza unificata il 7 febbraio. Secondo la Legge di Bilancio 2018 attribuisce alle Province. Alla Liguria saranno attribuiti nel 2018 in totale circa 13,5 milioni, così ripartiti:

3.718.587,18 alla provincia di Imperia;
5.275.761,64 alla provincia di La Spezia;
4.419.097,46 alla provincia di Savona.

La concertazione, iniziata due settimane fa in sede Upi nazionale, è frutto di un lavoro sofferto compiuto dalle tre Province liguri, insieme ad Anci Liguria, per aiutare questi enti locali a far quadrare i bilanci su servizi fondamentali per le comunità come scuole e strade, e per dare un segno di rinascita delle Province, che gli Italiani chiamati al voto nel referendum del 2016 hanno scelto di mantenere in vita.

Nel contesto nazionale, le Province liguri rappresentano il 2,6% della popolazione e i presidenti sono riusciti a ottenere risorse per poco meno del 4% del totale disponibile. Secondo il vicepresidente Anci e presidente della Provincia di Imperia Fabio Natta, i “presidenti hanno svolto un bel gioco di squadra in sede Upi nazionale. L’approvazione dei 317 milioni del Governo per le Province, pur palesando ancora notevoli disparità di trattamento tra le varie regioni italiane, portano un risultato soddisfacente per le tre Province liguri”.

“Un punto di ripartenza molto importante – commenta la presidente della Provincia di Savona Monica Giulianoma ovviamente non basta. È semplicemente una boccata d’ossigeno, ma il problema va risolto a livello strutturale con una nuova legge, superando la Del Rio del 2014”. Esprime soddisfazione anche Giorgio Cozzani, presidente della provincia di La Spezia e sindaco di Follo che ha partecipato alle giornate dei negoziati romani per la definizione delle risorse.