Ventimiglia, ricoverato in malattie infettive il giovane migrante soccorso: ha una forma non contagiosa di tbc

29 gennaio 2018 | 18:05
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Ventimiglia, ricoverato in malattie infettive il giovane migrante soccorso: ha una forma non contagiosa di tbc

Era già stato ricoverato in ospedale, poi si era allontanato interrompendo le cure

Ventimiglia. E’ stato trasferito al reparto di malattie infettive di Sanremo il 25enne sudanese soccorso dai volontari della Croce Verde Intemelia sulle sponde del fiume Roja. Inizialmente era stato trattenuto in osservazione al punto di primo intervento dell’ospedale Saint Charles di Bordighera.  Il giovane è affetto da una forma di tubercolosi che i medici definiscono “chiusa”, ovvero non contagiosa, causata forse da una precedente pleurite.

Il migrante era già stato ricoverato al Borea il mese scorso per lo stesso problema ed era dunque in cura, quando si è allontanato spontaneamente dal reparto e ha tentato di raggiungere la Francia con altri connazionali. Respinto in Italia, il giovane è tornato a vivere sulle sponde del fiume, dove centinaia di migranti hanno ricavato un accampamento di fortuna in condizioni igieniche inesistenti e senza ricevere assistenza di alcun tipo.

“Non ci sono grosse problematiche”, fa sapere il dottor Giovanni Bruno, direttore dell’ospedale di Bordighera, “Il ragazzo era già stato in cura ed aveva iniziato il trattamento antitubercolare. E’ afflitto da una forma tubercolare non aperta, quindi non contagiosa per nessuno. Non ci sono stati neanche problemi per i lavoratori, che hanno trattato il caso con i dovuti provvedimenti come fosse un caso infettivo, anche se in realtà non c’è possibilità di contagio”.

Nella giornata di domani il giovane sudanese verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti ed esami.