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Taggia, mozione per la defascistizzazione del comune: a proporla il consigliere Luca Napoli

22 gennaio 2018 | 17:47
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Taggia, mozione per la defascistizzazione del comune: a proporla il consigliere Luca Napoli

Dopo il caso sanremese anche l’amministrazione guidata dal sindaco Conio è chiamata ad esprimersi

Taggia. Arriverà anche nel consiglio comunale tabiese la proposta dell’Anpi che chiede alle amministrazioni comunali di limitare la concessione di spazi pubblici a soggetti che non sottoscrivano di ripudiare fascismo e nazismo.

L’iniziativa partita dal comitato centrale dell’Associazione Nazionali Partigiani d’Italia è arrivata nei giorni scorsi a Sanremo, dove il consigliere di Sanremo Attiva Robert Von Hackwitz ha presentato, per primo in provincia, un ordine del giorno in tal senso.

Eccolo il testo della mozione protocollata dal consigliere d’opposizione Luca Napoli, appartenente al Gruppo Consigliare “Il Passo Giusto”:

Ai sensi dell’art. 10 comma 7 del regolamento del Consiglio Comunale di Taggia, propone la seguente.

MOZIONE CONSIGLIARE
PREMESSO che in data 22 gennaio 2018 è pervenuta al sig. Sindaco ed ai sigg. Consiglieri Comunali di Taggia una lettera a firma della Presidente della sezione ANPI di Arma Taggia e Valle Argentina, Avv. Massimo Corradi, con oggetto “Richiesta di una revisione del regolamento comunale affinché non si concedano spazi e suolo pubblico a coloro i quali non garantiscano di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione, professando e/o praticando comportamenti nazisti, fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti.”;
VISTA la XII disposizione finale della Costituzione Italiana, la quale vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”;
VISTA la Legge n. 645/1952 (detta anche Legge Scelba);
VISTA la Legge n. 205/1993 (detta anche Legge Mancino);
CONSIDERATO che sono sempre più frequenti eventi pubblici promossi da organizzazioni dichiaratamente
neofasciste o di ispirazione nazi-fascista, portatrici di valori e idee che si collocano al di fuori del perimetro
Costituzionale e dell’ordinamento repubblicano, nonché dei princìpi fondamentali della convivenza civile e
del rispetto della dignità umana;
RILEVATO che anche altri Comuni, tra i quali Cavarzere, Sarzana, Chiaravalle, Cadoneghe, Pavia e Siena,
hanno già approvato ordini del giorno o mozioni con lo stesso oggetto del presente e molte altre iniziative analoghe sono in corso in tutta Italia;

RITENUTO che anche il Comune di Taggia abbia il dovere di riaffermare l’antifascismo come valore fondante
della società civile, soprattutto in un territorio importante come quello delle Provincia di Imperia, insignito il 16 novembre 1980 dal Presidente della Repubblica Pertini, della medaglia d’oro per la resistenza;

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
– a non concedere spazi, patrocini, contributi di qualunque natura ad associazioni, gruppi o singoli i quali non garantiscano di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione, professando e/o praticando comportamenti fascisti, razzisti, discriminatori verso ogni orientamento e identità di genere.
– a subordinare l’assegnazione delle sale pubbliche o la concessione di suolo pubblico ad una dichiarazione esplicita di rispetto dei valori e principi fondanti della Costituzione Repubblicana e antifascista.
– a far attivare dagli organi competenti le procedure amministrative per inserire tali disposizioni
neiregolamenti di concessione delle sale di proprietà del Comune e nel regolamento di concessione del
suolo pubblico.