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Subacqueo morì in porto a Imperia, il giudice si trasferisce e il processo riparte da zero

15 gennaio 2018 | 13:08
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Subacqueo morì in porto a Imperia, il giudice si trasferisce e il processo riparte da zero
Subacqueo morì in porto a Imperia, il giudice si trasferisce e il processo riparte da zero
Subacqueo morì in porto a Imperia, il giudice si trasferisce e il processo riparte da zero
Subacqueo morì in porto a Imperia, il giudice si trasferisce e il processo riparte da zero
Subacqueo morì in porto a Imperia, il giudice si trasferisce e il processo riparte da zero
Subacqueo morì in porto a Imperia, il giudice si trasferisce e il processo riparte da zero

Una storia che risale a 5 anni fa ricordata in tribunale

Imperia. Sul banco degli imputati, accusati di omicidio colposo, ci sono Massimiliano Tortorella e Marco Cuppari, amministratore di fatto il primo e di diritto il secondo della Marittima Sub Service.

Il giudice Alessia Ceccardi alla fine del mese di febbraio presterà servizio a Savona e quindi il processo ripartirà con il giudice Laura Russo. Dunque l’istruttoria dovrá essere in parte rinnovata e l’udienza è stata aggiornata al 21 febbraio quando si terrá la prima udienza per consentire al giudice un nuova calendarizzazione dell’istruttoria.

La storia risale al 2013 ed è quella relativa alla morte di Gianni Previato, 26 anni, un sub che lavorava nel porto di Imperia. Si era salvato il suo collega: Gergin Cviatkov di origine bulgara.