Si alza il sipario su #Sanremo2018, Baglioni come un “dittatore”: “Potere all’immaginazione”

9 gennaio 2018 | 13:29
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Al suo fianco Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker

Sanremo. Si è alzato ufficialmente il sipario sul primo Festival targato Claudio Baglioni.

Il nuovo direttore artistico della kermesse sanremese, dal 6 al 10 febbraio sul palco del Teatro Ariston, capitanerà la squadra composta da Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker.

Protagonisti della 68 edizione di Sanremo, la musica, le parole e l’immaginazione che saranno trascinate in un’aspirale volta a promuovere l’italianità e la parcondicio, come lo stesso Baglioni ha puntualizzato durante il tradizionale incontro con i giornalisti tenutosi questa mattina al Teatro dell’Opera del Casinò:

“E’ la mia seconda conferenza stampa e inizio a credere che sia vero o comunque siamo molto vicini al verosimile. E penso a quella storia strana che mi è capitata verso la fine di settembre, quando qualcuno mi disse Allora sei davvero il dittatore artistico del Festival. L’ho preso sul serio, perché essere il dittatore artistico comporta quell’avanzo di responsabilità e potere che non guasta”.

“Con la squadra – ha continuato – abbiamo pensato a lungo a cosa poter aggiungere a queste fortunate 67 edizioni. Un qualcosa capace di dare un segnale di demarcazione, non tanto per essere diversi e differenti da quello che è venuto prima, ma perché è nel mio dna la volontà di fare qualcosa che sia più indirizzata verso quello che è la vera essenza di questa kermesse, per altro sottolineata anche dal titolo: Festival della canzone italiana. La canzone – ha evidenziato –  è una sorta di intruglio magico fra parole e musica: un’arte povera, breve, che dura poco ma paradossalmente è anche quella che dura di più nel tempo, grazie alla sua forza evocativa che supera tutte le altre forme artistiche e grazie alla sua capacità di ricordare eventi, odori ed emozioni. Il fatto che si tratti della 68edizione, poi, mi ha offerto una particolare suggestione con la quale, richiamandoci al 1968, ai suoi flower party, a questo periodo in cui l’immaginazione era al potere, vorremmo portare l’immaginazione al Festival. Abbiamo dovere e diritto di immaginare. Nella vita dobbiamo stupirci, cercare il bello, il buono, il bene, tutto il resto c’è già. Sarà questo un Festival che, partito dal bianco e nero, coloreremo”.

#Sanremo2018 sarà dunque una tela bianca che via via sarà “imbrattata” dei colori della musica, delle parole, dell’arte; a cominciare da quelli primari: il blu e il rosso con cui sarà il “comandante” stesso a “sporcarsi le mani”, il giallo per la Hunziker e il blu, infine, per Favino, che commentano così il loro invito a guidare la kermesse al fianco del cantautore romano: “Sono davvero davvero davvero gasatissima – ha detto la showgirl svizzera –. Ho scoperto di fare il Festival prima attraverso i giornali. Ero attapiratissima (lo posso dire?!). Invece poi è arrivata la chiamata di Claudio ed è stato bellissimo. Claudio ha portato molto alla musica italiana e mi sento tranquilla perché a livello musicale è il numero uno”. “E’ una cosa completamente nuova per me, un nuovo battesimo: sono fan del festival da quando sono bambino, è un cerchio che si chiude. Già a cinque anni sognavo di appartenere a quel mondo, l’ho fatto in un altro modo, adesso mi è stata offerta questa opportunità”, ha confessato invece l’attore.

Novità di #Sanremo2018. Oltre all’ “eliminazione dell‘eliminazione” nella gara, sia per la categoria Campioni sia per le Nuove Proposte, saranno numerose e sostanziali le novità apportate al regolamento di questa 68esima edizione, che vedrà le canzoni al centro dell’evento con l’obiettivo di “mostrare” sul palco dell’Ariston un’istantanea del panorama musicale italiano. Tra le principali novità, la maggiore lunghezza delle canzoni, che potranno durare fino a 4 minuti: quasi 1 minuto in più rispetto al passato, la modifica del sistema di votazione con un maggiore impegno della giuria della Sala Stampa (che quest’anno peserà anche sulla scelta dei vincitori nelle categorie Campioni e Nuove Proposte) e la nuova esibizione, nella quarta serata, dei campioni con il brano in gara ma reinterpretato con artisti ospiti e eventuale nuovo arrangiamento.

Venti i Campioni e otto le Nuove Proposte in gara.  I Campioni parteciperanno con 20 canzoni inedite e si esibiranno tutti nella prima serata (6 febbraio) del Festival. Nelle 2 successive (7 e 8 febbraio) interpreteranno, di nuovo, i propri brani in gruppi da 10 mentre i giovani della categoria Nuove Proposte si esibiranno in gruppi da 4. Nella quarta serata (9 febbraio), nuova esibizione con diverso arrangiamento (e ospiti sul palco) per ciascun Campione, e finale delle 8 Nuove proposte con proclamazione della canzone vincitrice della categoria. Nella quinta ed ultima serata (10 febbraio) sarà, infine, decretata la canzone vincitrice del 68° Festival di Sanremo.

Definito da Claudio Baglioni un “evento musicale raccontato dalla televisione”, il Sanremo di quest’anno propone un cast di Campioni scelto (tra le 150 proposte ricevute) privilegiando i candidati che avessero un’identità. Scelta definita dallo stesso Baglioni “difficile”, perché come musicista avrebbe voluto, se possibile, portare sul palco dell’Ariston un maggior numero di “colleghi”, data la qualità dei brani proposti.

Le canzoni in gara del 20 artisti Campioni saranno giudicate dal pubblico a casa attraverso il Televoto, dalla giuria della Sala Stampa, dalla giuria degli Esperti e dalla giuria Demoscopica. Nella quinta serata nuova interpretazione-esecuzione delle 20 canzoni della sezione Campioni. Le votazioni avverranno con sistema misto: Televoto, giuria della Sala Stampa e giuria degli Esperti. Al termine delle votazioni, la media tra le percentuali di voto ottenute in Serata e quelle ottenute nelle Serate precedenti determinerà un classifica delle 20 canzoni/Artisti.  Dopo la riproposizione delle 3 canzoni nuove (o parti di esse) degli artisti della sezione Campioni che hanno ottenuto il punteggio complessivo più elevato nella suddetta classifica si procederà a una nuova votazione, sempre con le stesse modalità. La media tra le percentuali di voto ottenute in quest’ultima sessione di votazione e quelle ottenute nelle votazioni precedenti determinerà una nuova classifica delle 3 canzoni/Artisti. La canzone prima in classifica verrà proclamata vincitrice della sezione Campioni.

Per quanto riguarda i giovani (sono stati ascoltati 650 brani), la scelta del Direttore Artistico e della Commissione selezionatrice è “caduta” sulle proposte che hanno dato segno di maggiore personalità e originalità, privilegiando i progetti più completi: non intuizioni o talenti ancora da sviluppare, ma canzoni e artisti, a tutti gli effetti, e pezzi nei quali melodia, armonia, testo, ma anche arrangiamento e interpretazioni fossero già ben definiti.

La gara delle Nuove Proposte avrà per protagonisti otto cantanti. Quattro si esibiranno mercoledì 7 febbraio e quattro giovedì 8 febbraio. Anche in questo caso non esiste più l’eliminazione e quindi tutte le 8 Nuove Proposte accederanno alla sfida finale di venerdì 9 febbraio, serata in cui, attraverso la media tra le percentuali di voto ottenute nelle diverse serate si determinerà una classifica delle 8 canzoni/Artisti in competizione. La canzone/Artista prima in classifica sarà proclamata vincitrice della sezione Nuove Proposte. In questa quarta serata la classifica perla categoria Nuove Proposte verrà determinata da Televoto, giuria della Sala Stampa e giuri degli Esperti.  Il meccanismo di voto vede come principale novità il maggiore impegno (rispetto agli anni passati) della giuria della Sala Stampa esteso anche a venerdì e sabato, e viene declinato in quattro modalità diverse: Televoto (da telefonia fissa e da telefonia mobile), giuria della Sala Stampa, giuria di Esperti e giuria Demoscopica. I componenti della Giuria di Esperti saranno scelti non solo per la competenza musicale ma anche per l’attenzione alle parole dei testi e alla qualità delle singole esibizioni. Il testo più bello riceverà il premio Bardotti dedicato al celebre paroliere.

Importante anche quest’anno l’impegno di Rai Radio 2 che oltre ad essere la Radio ufficiale del Festival, trasmettendo in diretta tutte le serate con le voci di Andrea Delogu e Ema Stokholma (special guest Gino Castaldo), accompagnerà tutta la manifestazione con tanti programmi collaterali. Nutrita anche l’attività digital e social della Rai da Rai Play ai social network.

Il Festival di Sanremo è scritto da Martino Clericetti, Pietro Galeotti, Ermanno Labianca, Massimo Martelli, Guido Tognetti, Paola Vedani. Massimo Giuliano è il consulente musicale del direttore artistico. La regia è di Duccio Forzano e la scenografia è affidata a Emanuela Trixie Zitkowsky.