Scambi culturali, l’avventura del sanremese Lorenzo a Brighton: “Ragazzi partite e vivete ogni attimo come fosse l’ultimo!”

28 gennaio 2018 | 09:25
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Scambi culturali, l’avventura del sanremese Lorenzo a Brighton: “Ragazzi partite e vivete ogni attimo come fosse l’ultimo!”

17enne e studente dell’Amoretti, la scorsa estate è partito alla volta dell’Inghilterra dove ha trascorso quasi un mese con altri giovani provenienti dal resto d’Europa

Sanremo.Lorenzo Orrico è un ragazzo di 17 anni che studia al liceo Carlo Amoretti di Sanremo e che la scorsa estate ha affrontato l’esperienza degli scambi culturali con l’agenzia Ef education: in quest’intervista per R24Young racconta la sua esperienza.

Ciao Lorenzo, vuoi ripercorrere la tua avventura per i nostri lettori?

Ciao! Lo scorso luglio sono andato a fare una vacanza studio nella città inglese di Brighton, nei pressi di Londra, con l’associazione Ef education. Ho trascorso tre settimane in un campus, a contatto con ragazzi provenienti da tutta Europa. La giornata era così strutturata: alla mattina si andava a scuola e al pomeriggio si visitava la città e viceversa. Alla sera invece si svolgevano attività ricreative di vario tipo ma sempre all’interno del campus.

Perché l’hai voluta intraprendere?

Ho voluto intraprendere questa esperienza per migliorare il mio inglese e per conoscere e relazionarmi con ragazzi stranieri in un contesto inusuale come quello del campus. All’interno della struttura si viveva a stretto contatto con loro ed eravamo sotto la supervisione dei tutor.

Ti sei trovato bene sul posto? E con la lingua?

Sì, mi sono trovato molto bene sul posto,  ho conosciuto persone a cui tutt’ora sono molto legato e con cui mantengo i contatti. All’inizio ho avuto difficoltà con la lingua, più a scuola che nelle relazioni, perché bene o male con i ragazzi riuscivamo a comunicare con un inglese scolastico.

Hai intrapreso questo viaggio con altri ragazzi?

Sì, ho intrapreso questo viaggio con una mia compagna di classe e amica d’infanzia. Inizialmente la nostra idea era quella di frequentare parte dell’anno scolastico all’estero ma abbiamo rinunciato dopo aver riflettuto sull’importanza del quarto anno. Anche se breve, è stata un’esperienza intensa e formativa sia dal punto di vista umano che da quello didattico.

Cosa ti ha lasciato?

Quest’esperienza mi ha lasciato moltissimo. Sia dal punto formativo che quello comportamentale. Da quando sono partito vedo le cose da un’altra prospettiva. Il concetto più importante che quest’avventura mi ha lasciato è la consapevolezza dell’importanza dell’inglese nella società odierna. Purtroppo, vivendo nella nostra piccola realtà non ce ne accorgiamo e quindi, anche come materia scolastica, viene presa alla leggera.

Consiglieresti l’esperienza ad altri?

Sì, la consiglio assolutamente! Non è solo un viaggio istruttivo ma una vera e propria esperienza di vita. Ogni viaggio lascia qualcosa e questo mi ha lasciato il ricordo di persone fantastiche, di una città incantevole e di un ambiente magico. A mio avviso, chi ne ha la possibilità, non dovrebbe rinunciare all’esperienza dello scambio culturale. Un’avventura da intraprendere partendo privi di ogni pregiudizio e cercando di vivere ogni attimo come se fosse l’ultimo.

(Articolo scritto dal team di R24Young sotto la supervisione della giornalista Veronica Senatore. Hanno collaborato Elisabetta Mazzocchetti e Simone Altobelli dell’Istituto C. Amoretti – Sanremo)