Sanremo, “Porte Aperte” all’IIS “Amoretti” e Artistico

Sanremo. Si svolgerà sabato 13 gennaio il tradizionale appuntamento della giornata “Porte Aperte” nella sede di Sanremo dell’IIS Amoretti e Artistico.

Dalle ore 15.30 alle 18.30 insegnanti e allievi accoglieranno i ragazzi delle terze medie e i loro familiari, impegnati nella difficile scelta della scuola superiore, per presentare i corsi del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Economico-Sociale.

Gli insegnanti risponderanno alle domande delle famiglie, illustrando l’offerta formativa della scuola, dalle attività curricolari a quelle extracurricolari, unitamente all’alternanza scuola lavoro che coinvolge in misura significativa i ragazzi durante il loro percorso di studi. Si potranno visitare le aule, i laboratori scientifici, le aule multimediali, la palestra e tutte le altre strutture messe a disposizione degli alunni.

Tra le attività extracurricolari che il Liceo Amoretti di Sanremo propone, è attivo dal 2009 un laboratorio di giornalismo e comunicazione diretto dal prof. Fabrizio Prisco, docente interno e giornalista, che consente ai ragazzi di formare una vera e propria redazione, di apprendere le principali tecniche del linguaggio giornalistico radiotelevisivo e della stampa, anche grazie alla collaborazione con testate locali e nazionali.

La prof.ssa Tullia Basaluzzo, responsabile dell’orientamento, sottolinea: “La nostra offerta formativa risulta essere tra le più interessanti e innovative all’interno del sistema liceale”.

“Tra tutti i licei il nostro ha la peculiarità di riuscire a coniugare gli studi di tipo umanistico con una spiccata attenzione alle sfide della contemporaneità e ai suoi linguaggi, alle scienze umane e alle problematiche dello sviluppo socio-economico, assicurando agli studenti una preparazione adeguata ad affrontare qualsiasi percorso universitario, con una attenzione particolare, inoltre, verso il mondo del lavoro e le opportunità che il nostro territorio offre.”

“Il nostro istituto, infine, si caratterizza tradizionalmente per una capacità di accoglienza e per un’attenzione alla persona che consente a tutti gli allievi di superare con grande facilità e serenità il ‘trauma’ del passaggio dalla scuola media alla scuola superiore”.