Sanremo, nasce il “Centro risorse della Pigna”: laboratorio tessile dove imparare un mestiere

26 gennaio 2018 | 14:04
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Sarà uno spazio aperto anche alle persone interessate ad apprendere le tecniche del cucito e alla sperimentazione delle scuole

Sanremo. Sorpresa: nasce nella Pigna un laboratorio tessile grazie al progetto europeo Interreg tra Francia e Italia. Questa idea di cooperazione tra Stati e cittadini europei metterà in rete le eccellenze dell’artigianato sparse tra la Sardegna, Corsica, Costa Azzurra e la Riviera di ponente.

Quello inaugurato questa mattina alla presenza di tutti i soggetti italiani e francesi che hanno aderito al progetto – i soci di Pigna Mon Amour hanno fatto gli onori di casa – sarà un punto di arrivo del lavoro che verrà svolto a Cagliari, Sassari, Nizza e in Corsica ad Ajaccio, poi “sintetizzato” proprio nella Pigna, sede per la sperimentazione dell’incubatore ospitato nei locali dell’Amaie in piazza Cassini.

Il settore dell’artigianato artistico, non sufficientemente valorizzato, viene così incentivato con momenti di formazione e approfondimento che sfoceranno, negli ultimi sei mesi del progetto di durata biennale, in un innovativo laboratorio tessile multiculturale. Cucito del cuoio e restauro saranno i cardini della formazione fatta a Sanremo.

Possono entrare in questo percorso i giovani, nuovi imprenditori o aziende che voglio affinare la specializzazione dei propri dipendenti. Una delle condizioni del programma però è che le imprese siano iscritte alla locale camera di commercio.

Allora quali saranno le attività proposte?
Corso di taglio e cucito, perfezionamento della tecnica sartoriale, corso pratico in pelletteria, corso di taglio laser e stampa 3D, con utilizzo di programmi CAD, corso per la creazione d’impresa, informazione e assistenza per la creazione d’impresa.

Per chi ama “il fai da te”:

Corsi di riparazione sartoriale e “riuso” dei propri capi di abbigliamento. Corsi propedeutici di taglio laser e stampa 3D, con utilizzo di programmi CAD. Laboratori per imparare ad utilizzare la scheda “Ardoino”.

Per le scuole:

Corsi di formazione per alunni finalizzati alla sperimentazione sulle macchine e di andamento all’artigianato digitale.

DA QUANDO?

I corsi partiranno il 12 febbraio 2018, presso i locali del Centro Risorse della Pigna, Piazza Cassini 14, Sanremo.

DOVE ISCRIVERSI?

Presso i locali del Centro Risorse della Pigna, in Piazza Cassini 14, Sanremo, il giovedì e il venerdì dalle ore 17.00 alle 18.00 dal 2 febbraio 2018 sino all’inizio corsi, oppure telefonando al n. 338/6934275 dalle 17.00 alle 20.00 di tutti i giorni.

E DOPO?

Al fine di favorire la creazione della nuova impresa, a valle dei percorsi organizzati dal Centro risorse della Pigna, FI.L.S.E. S.P.A. Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico, soggetto in house della Regione Liguria, attraverso i propri operatori è disponibile a fornire informazioni ed assistenza attraverso il proprio sportello territoriale presso la Camera di Commercio di Impen’a in via T. Schiva, o presso la sede del Centro Risorse della Pigna con appuntamenti che verranno definiti nel periodo di corso.

FI.L.S.E. si occuperà, inoltre, di promuovere le opportunità offerte dal bando regionale Start & Growth, volto a favorire l’occupazione, sostenendo la nascita e la crescita delle start up per la produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.

Il bando è aperto anche alle imprese già avviate che abbiano al massimo due anni di vita e che, appena create, potrebbero avere difficoltà a sopravvivere. I nuovi imprenditori, singoli o in team, maggiorenni, disoccupati, inoccupati, inattivi oppure occupati e residenti in Liguria, potranno usufruire per le loro start up dei servizi di accompagnamento imprenditoriale sotto la guida di un tutor per definire l’idea imprenditoriale e predisporre un business plan. Successivamente, entro il primo anno di attività, è previsto un servizio di accompagnamento e tutoraggio, con la possibilità di insediare la propria unità produttiva all’interno degli incubatori di F.I.L.S.E. o presso incubatori certificati, per 12 mesi utilizzando i “voucher di incubazione” previsti dal bando.

ATTIVITA’ FUORI DAL CENTRO RISORSE DELLA PIGNA:

Workshop di restauro / ristrutturazione volto ad acquisire le tecniche e le metodologie per il recupero, l’integrazione e la riproduzione degli intonaci dell’edilizia storica minore di un Borgo Medievale. Si presenteranno le principali soluzioni per il consolidamento e la protezione finale degli intonaci attraverso il caso pratico.

Il workshop tende a fornire le informazioni utili all’approccio al cantiere nei casi di restauro di quei manufatti che pur non potendo essere considerati opera d’arte, necessitano di essere tutelati, con interventi che devono essere contenuti.

Il workshop si pone l’obiettivo di evitare ristrutturazioni “eccessive” perché superato un certo grado di rifacimento, si spezzano i legami con il contesto e l’edificio diviene estraneo al suo ambiente.

L’esempio della Pigna di Sanremo è emblematico per lo stato di abbandono generale in cui versa da molto tempo e la necessità di avviare un dibattito sugli intonaci storici del quartiere si è manifestata dopo alcuni tentativi di ristrutturazioni di facciate che restituiscono edifici completamente irriconoscibili e senza legami con il contesto precedente.

Gli incontri porranno l’attenzione sul delicato legame che in questo quartiere esiste tra unità e varietà architettonica; legame che crea un ambiente in cui l’operosità umana, la stratificazione, i terremoti e le ricostruzioni, sono la testimonianza di una civiltà e cultura tipica del Ponente ligure.

L’intento degli incontri è la trasmissione della conoscenza e della pratica proprie della buona regola dell’arte dell’artigiano restauratore, la ricerca di soluzioni che partano da materiali, per far acquisire la capacità di riconoscere il valore del mantenimento degli intonaci storici, di conoscere le tecniche esecutive e le modalità di restauro più compatibili, efficaci, durevoli e praticabili anche da maestranze edili. La valutazione delle problematiche legate alla conservazione e al restauro delle superfici in intonaco sarà affrontata direttamente con sopralluoghi e visite nel centro storico di Sanremo presso edifici con esempi tipologici e un cantiere di restauro edile.

Il corso è rivolto alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, facoltà di Architettura, Università degli studi di Genova, agli addetti ai lavori, alle scuole edili e professionali.

IL PROGETTO ART LAB NET

Un’opportunità connessa ai flussi turistici dell’area di Cooperazione in un’ottica di sostenibilità e compatibilità.

Adottare forme e strumenti innovativi che consentano la diffusione della conoscenza del “sapere artigiano” ai giovani, favorendo da un lato nuove opportunità lavorative con l’acquisizione di una professionalità “a rischio di estinzione” e dall’altro la garanzia della continuità del patrimonio culturale immateriale delle produzioni dell’artigianato artistico, presenti nei territori coinvolti nel progetto.

I Centri avranno questa funzionalita:

a) metteranno a disposizione delle imprese spazi e strumenti di promo commercializzazione, Fab Lab ed incubatori attrezzati, tra loro collegati, grazie alle tecnologie digitali, con centri di competenza universitari, laboratori di creatività e con reti di botteghe artigiane;

b) fungeranno da coordinamento per la formazione e l’erogazione di servizi attraverso esperti del parternariato;

c) organizzeranno eventi culturali, mostre, seminari e workshop;

d) favoriranno l’uso di strumenti di marketing: identità grafica, loghi, “charte/ marque”, sito web / blog, “temporary shop”, design box, app mobile;

e) promuoveranno azioni verso nuovi mercati.

Le nuove soluzioni da sviluppare con il Progetto riguarderanno:

– la gestione dei Centri;

-il loro ruolo di nodi della rete transfrontaliera,

– la funzionalità della stessa rete che dovrà assicurare continuità di cooperazione, integrazione e sinergie fra attori del partenariato tecnico-specialistico multidisciplinare;

– le azioni dei Centri (verso imprese artigiane, artigiani potenziali, scuole, turisti) ed il‘ coinvolgimento delle imprese (formativo, informativo, tecnologico, logistico, promozionale, commerciale);

– la sperimentazione di soluzioni a problemi reali ed urgenti dell’artigianato artistico, attualmente poco supportato da politiche di sviluppo e non in grado di cogliere tutte le sue potenzialità.

I Centri alla fine del progetto proseguiranno la loro attività e si auto-sosterranno economicamente. L’approccio proposto è nuovo ed innovativo. Il modello gestionale sarà perfezionato e validato durante il Progetto consentendo agli artigiani di interiorizzare gradualmente i nuovi metodi di lavoro, l’approccio collaborativo, le metodologie di “professionalizzazione innovante” per rispondere meglio alle aspettative dei consumatori / turisti.