Rifugio Allavena gestito per sei anni da Alessandro Catroppa e Leonardo Piras

22 gennaio 2018 | 06:41
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Rifugio Allavena gestito per sei anni da Alessandro Catroppa e Leonardo Piras

Per lungo tempo è stato irraggiungibile, a causa di una grossa frana

Pigna. È stata affidata per sei anni la nuova gestione del Rifugio Allavena a Colle Melosa, nel Comune di Pigna: i destinatari sono Alessandro Catroppa e Leonardo Piras, di Taggia, che in questo lungo periodo si occuperanno della struttura, riavviata lo scorso 30 dicembre.

Il rifugio è sempre aperto e comodamente accessibile su strada carrozzabile: in questa stagione, grazie all’abbondante presenza di neve, è possibile affittare l’attrezzatura per fare sci di fondo sulle due piste che circondano la zona. La struttura offre in affitto giornaliero (o per poche ore) anche le ciaspole, per poter passeggiare nella natura seguendo sentieri più o meno conosciuti nel bosco e non. Il rifugio Allavena non è soltanto una struttura al limitare dei monti. È un presidio importante del territorio, ultimo lembo di «civiltà» prima delle Alpi Liguri. Nel territorio del «Parco delle Alpi Liguri», zona protetta a macchia di leopardo, è facilmente raggiungibile sia dalla Val Nervia sia dalla Valle Argentina. Le due piste di fondo intorno al rifugio, grazie alla neve caduta quest’anno, sono aperte.

Il rifugio Allavena è sopra Pigna. Per lungo tempo è stato irraggiungibile, a causa di una grossa frana che si è verificata sulla Provinciale nel gennaio del 2014 in conseguenza di una importante alluvione. I lavori si sono conclusi nel 2016, dopo un lungo periodo di difficoltà patito dalle attività turistiche e di accoglienza (oltre al rifugio, ci sono un ristorante sempre a Colle Melosa e un altro bar ristorante a Langan).