Rateizzare il debito, Rivieracqua pronta ad evitare il fallimento

Imperia. È stata rinviata al 2 febbraio l’udienza in tribunale a Imperia per affrontare la questione del fallimento di Rivieracqua, avanzato da Amat. Un rinvio comunque dovuto più ad aspetti tecnici e contabili che a un disaccordo fra le parti. Sembra infatti che una via verso l’intesa i due Cda delle società l’abbiano trovata.

Il piano finanziario deve però ancora essere affinato e approvato. Alla fine la società pubblica Rivieracqua dovrebbe versare nel breve periodo ad Amat un totale di circa 600 mila euro, pari a un anticipo del debito di un milione mezzo e alle fatture nel frattempo scadute e quindi rateizzare la restante parte del debito nell’arco di due anni.

In questo Amat dovrebbe ritirare la richiesta di fallimento della società pubblica di gestione del ciclo idrico integrato delle acque, ma i problemi per Rivieracqua non finiranno comunque. L’altro scoglio da superare è infatti quello relativo al versamento da parte dei comuni del denaro necessario a garantire il proseguimento della società.