“Per rilanciare il territorio bisogna essere uniti”: nasce “InRiviera”, l’associazione dei 18 Comuni del comprensorio intemelio

24 gennaio 2018 | 17:02
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“Per rilanciare il territorio bisogna essere uniti”: nasce “InRiviera”, l’associazione dei 18 Comuni del comprensorio intemelio
“Per rilanciare il territorio bisogna essere uniti”: nasce “InRiviera”, l’associazione dei 18 Comuni del comprensorio intemelio
“Per rilanciare il territorio bisogna essere uniti”: nasce “InRiviera”, l’associazione dei 18 Comuni del comprensorio intemelio
“Per rilanciare il territorio bisogna essere uniti”: nasce “InRiviera”, l’associazione dei 18 Comuni del comprensorio intemelio
“Per rilanciare il territorio bisogna essere uniti”: nasce “InRiviera”, l’associazione dei 18 Comuni del comprensorio intemelio
“Per rilanciare il territorio bisogna essere uniti”: nasce “InRiviera”, l’associazione dei 18 Comuni del comprensorio intemelio

Ioculano: “Necessario mettere da parte l’appartenenza e lavorare come territorio”

Bordighera. E’ stata siglata oggi all’interno dell’ex Chiesa Anglicana la convenzione tra i 18 Comuni del comprensorio intemelio per rilanciare il turismo nell’estremo ponente ligure. “InRiviera”, questo il nome scelto per il consorzio, unirà le peculiarità e le bellezze di un territorio unico: quello che dal confine con la Francia raggiunge Ospedaletti e che dalle coste rocciose di Bordighera, Vallecrosia e Ventimiglia si addentra in un entroterra tutto da scoprire e riscoprire, con borghi medievale quali Dolceacqua e Apricale, paesi ricchi di storia e tradizione come Seborga e Vallebona e Comuni altrettanto importanti per le produzioni tipiche rinomate in tutto il mondo: Soldano per il “Rossese” (insieme a Dolceacqua), solo per citarne alcuni.

“Siamo inter pares, anche perché abbiamo colto la necessità, ancora una volta, di unire tutte le forze”, ha dichiarato Enrico Ioculano, sindaco di Ventimiglia, Comune capofila per quanto la creazione di “InRiviera”. “E’ questo che ci chiede il mercato turistico”, ha aggiunto Ioculano, “Portare il patrimonio di tutto questo comprensorio sarà senz’altro più facile: è una scommessa che possiamo vincere”.

Nonostante il primo passo ufficiale, quello della firma della convenzione, sia stato appena compiuto, si guarda già al vicino Piemonte: “Loro hanno necessità dello sbocco sul mare”, ha spiegato sempre Ioculano, “Noi abbiamo necessità di instaurare rapporti, creare connessioni. Si può fare ma l’importante è mettere da parte l’appartenenza e lavorare come territorio”. 

Alla convenzione, che vede ciascun Comune impegnato a versare un euro per ognuno dei suoi residenti in modo da costituire un fondo cassa, amministrazioni e uffici hanno lavorato per circa tre anni: un progetto importante e unico nel suo genere, come ha sottolineato lo stesso assessore regionale al Turismo Gianni Berrino, che ha ringraziato i sindaci per l’impegno profuso al fine di rilanciare un territorio che ha tutte le carte per diventare fiore all’occhiello della Liguria.

“Si tratta di un atto non conclusivo, ma iniziale”, ha dichiarato il padrone di casa, il sindaco di Bordighera Giacomo Pallanca, “Un passo importante che dimostra la serietà amministrativa da parte di tutti i sindaci che hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo. Quando un sindaco ha a cuore la propria città e il proprio territorio è capace di andare oltre quelle che possono essere le diverse appartenenze politiche perché si ragiona per il bene comune. Questa convenzione sul turismo ha come fine quello di promuovere il comprensorio e le sue unicità: è importantissimo, perché non si tratta di un atto che si firma oggi, ma di un impegno per il futuro”.