Parte da Rezzo l’operazione di rilancio dell’olivicoltura della Valle Arroscia

20 gennaio 2018 | 11:00
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Parte da Rezzo l’operazione di rilancio dell’olivicoltura della Valle Arroscia

Nella riunione di Lavina si è parlato del progetto, valutandone opportunità e difficoltà

Rezzo. L’obiettivo dichiarato è quello di tutelare e rilanciare olivicoltura e produzione olearia della Valle Arroscia attraverso la costituzione di un Consorzio di miglioramento fondiario.

Ieri sera, a Lavina, frazione tristemente nota alle cronache per i gravi danni riportati dall’alluvione del novembre di due anni fa, sono state gettate le basi per il progetto di creazione dell’organismo. Il nome del consorzio, per ora provvisorio, sarà “Gli Ulivi della Valle Giara di Rezzo”.

Una quarantina, tra titolari di terreni e affittuari di uliveti, le aziende coinvolte. Presenti ieri sera oltre 20.
Il progetto ha già avuto l’importante sostegno del Comune e del sindaco, Renato Adorno.

“L’idea nasce da una serie di considerazioni – fanno sapere i promotori dell’iniziativa – anzitutto la constatazione che il patrimonio di ulivi del nostro territorio si sta sempre più depauperando, nonostante la qualità dell’olio prodotto sia molto elevata. Sul mercato è crescente la richiesta di prodotti di alta qualità da parte di produttori locali e in un territorio identificabile. L’abbandono della coltivazione degli ulivi peggiora la qualità complessiva del territorio (muri a secco, vegetazione, viabilità, etc) e deprime la qualità della vita dei residenti e l’interesse dei visitatori. Con l’istituzione del consorzio vogliamo invertire questa situazione agendo su una delle cause principali di questa situazione. Nella nostra valle ci sono meno di 40 tra proprietari e affittuari di uliveti. Tutti troppo piccoli per poter, da soli, intervenire per trasformare questo patrimonio potenziale in ricchezza reale. Grazie al consorzio potremo creare gli strumenti per poter realizzare efficacemente questo progetto”
La bozza dello statuto è disponibile a chi ne fa richiesta di persona o comunicando l’indirizzo mail.

Nella riunione di Lavina si è parlato del progetto, valutandone opportunità e difficoltà, identificando le esigenze di ciascun produttore e pianificando le azioni operative.
Il referente del progetto è Federico Ceriati. Per aderire al consorzio si può scrivere a federico.ceriati@gmail.com o telefonare al 3358114027