Mancano parcheggi e marciapiedi dalle “Due Strade” a Borghetto: la denuncia di una residente

15 gennaio 2018 | 18:47
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Mancano parcheggi e marciapiedi dalle “Due Strade” a Borghetto: la denuncia di una residente
Mancano parcheggi e marciapiedi dalle “Due Strade” a Borghetto: la denuncia di una residente
Mancano parcheggi e marciapiedi dalle “Due Strade” a Borghetto: la denuncia di una residente
Mancano parcheggi e marciapiedi dalle “Due Strade” a Borghetto: la denuncia di una residente
Mancano parcheggi e marciapiedi dalle “Due Strade” a Borghetto: la denuncia di una residente
Mancano parcheggi e marciapiedi dalle “Due Strade” a Borghetto: la denuncia di una residente

Il comandante della polizia locale Satta: “Difficile trovare una soluzione”

Bordighera. Parcheggi e marciapiedi? Magari! Il punto debole delle “Due Strade” e della frazione di Borghetto San Niccolò sembra proprio essere quello della carenza di posti auto e soprattutto la mancanza di un passaggio sicuro, soprattutto quando, come nel caso di Federica L., bisogna raggiungere la propria abitazione spingendo una carrozzina con un bimbo di due mesi e un altro di 4 anni per mano.

Dopo aver ricevuto una multa per aver parcheggiato a lato della strada, Federica ha voluto inviare un messaggio direttamente al sindaco Giacomo Pallanca: “Vorrei rivolgere la mia attenzione al sindaco di Bordighera”, esordisce la giovane mamma,  “Chiedendo a lui una soluzione. Mio caro sindaco,vorrei sapere da lei se ha idea di quanti parcheggi ci sono dal secondo tratto di Via Pasteur (dopo la rotonda del Garden) proseguendo per via Mameli fino ad arrivare a Borghetto. Vorrei che lei a tal proposito contasse i parcheggi disponibili e gli abitanti muniti di veicolo e mi dicesse esattamente dove dovremmo parcheggiare tutti. Sabato pomeriggio ho parcheggiato a lato strada perché il piazzale con circa 40 parcheggi alle Due Strade era completo e dato che la macchina non posso portarla dentro casa, sono stata costretta a parcheggiare a lato strada il più accostato possibile per non intralciare la circolazione”.

“Vorrei porre la sua attenzione”, continua Federica, “Sul fatto che anche se avessi trovato il parcheggio nel piazzale sottostante, avrei dovuto proseguire a piedi con una carrozzina con un bimbo di due mesi ed una bimba di quattro anni in un tratto di strada privo di marciapiede e con veicoli che sfrecciano a tutta velocità pregando di non essere investita (cosa successa qualche anno fa a mia sorella e mia nonna). Quindi, caro sindaco, i vigili fanno le multe perché non si può parcheggiare, ma il buon senso dov’ è? I parcheggi dove sono? Forse non sarebbe meglio fare le multe per l’alta velocità? Forse dovrei andare a parcheggiare a Borghetto e scendere a piedi fino alle Due Strade, rischiando, nella migliore delle ipotesi, di essere investita solo io?”

In sostanza i problemi sarebbero due: da una parte la carenza di posti auto, che difficilmente potrà essere risolta, almeno in fretta, vista la morfologia della zona, con diversi raggruppamenti di case e vie che si intersecano fra loro. Dall’altra, resta il problema della sicurezza per i pedoni: soprattutto per chi spinge una carrozzina o per i diversamente abili costretti su una carrozzella. Il marciapiede manca a tratti e dove è presente, nella maggioranza dei casi è impraticabile sia con i passeggini che con le carrozzelle perché troppo stretto. Nella zona sono stati sistemati dossi nel tentativo di moderare la velocità, ma siano in pochi gli automobilisti che li rispettano.

“Ora pagheremo questa multa, fatta a me come agli altri parcheggiati”, conclude Federica, “Magari contribuiamo alla costruzione dei marciapiedi o alla soluzione dei parcheggi: spero arrivi a lei questo messaggio e vorrei una risposta, grazie”.

Per quanto concerne la sanzione elevata alla giovane mamma, così come ad altri automobilisti, il comandante della polizia locale Attilio Satta ha dichiarato: “Ciclicamente mandiamo pattuglie su tutto il territorio, fa parte dei normali di controlli e sia le Due Strade che Borghetto non sono esenti: fanno parte di Bordighera come il resto del territorio. Ovviamente se gli agenti passano e vedono auto non parcheggiate regolarmente non possono chiudere un occhio e far finta di niente”. “Solitamente, comunque, è una zona dove interveniamo in caso di difficoltà oggettive, perché ne conosciamo le problematiche e difficilmente interveniamo di iniziativa”, ha aggiunto, “Ma se ci sono problemi, siamo chiamati a farlo”. “Per quanto riguarda il marciapiede, si può valutare come intervenire con un camminamento”, ha spiegato ancora Satta, “Ma quella è una zona con una viabilità risicatissima, manca proprio lo spazio”.