L’imperiese Maurizio Gerini trionfa nella categoria Marathon alla Parigi-Dakar

24 gennaio 2018 | 16:49
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L’imperiese Maurizio Gerini trionfa nella categoria Marathon alla Parigi-Dakar
L’imperiese Maurizio Gerini trionfa nella categoria Marathon alla Parigi-Dakar
L’imperiese Maurizio Gerini trionfa nella categoria Marathon alla Parigi-Dakar
L’imperiese Maurizio Gerini trionfa nella categoria Marathon alla Parigi-Dakar

Il pilota di Chiusanico ha mostrato le sue abilità in sella alla Husqvarna

ImperiaMaurizio Gerini ha rappresentato per la prima volta la provincia di Imperia e l’Italia alla Parigi-Dakar.

L’alfiere del Team Solarys di Castiglion Fiorentino ha infattitrionfato durante la 40esima edizione del rally nella categoria Marathon, ovvero quella dedicata alle moto di serie, in sella alla sua Husqvarna. Il pilota di Chiusanico è riuscito a mostrare le sue abilità classificandosi ventiduesimoassoluto.

La gara, dopo un prologo in Europa, attraversava diversi paesi africani e il deserto del Sahara fino ad arrivare a Dakar. Dopo l’annullamento dell’edizione 2008, proprio quando la gara era pronta a partire, per le serie minacce di attentati terroristici, dal 2009 la corsa ha spostato il suo percorso in Sud America, mantenendo comunque la denominazione di Dakar. Gerini si è preparato bene, insieme all’intero team, per questa avventura debuttando alla grande dopo 10 anni di competizioni in Enduro a livello professionale in Italia e in Europa.

Il pilota nel 2017 era infatti passato al rally raid, correndo e vincendo al campionato italiano di Moto Rally. Ha debuttato nel suo primo Rally Internazionale, il Rally Afriquia Merzouga, dove ha concluso 18° e il PanAfrica Rally. La sua passione per le motociclette è nata da piccolo grazie a suo padre, che era un pilota di motocross e endurance. Talento per il calcio e il ciclismo da quando era bambino, da “grande” ha deciso alla fine di diventare un pilota professionista.

Sicuramente quest’ultimo rally è stata una bellissima prima esperienza per il pilota imperiese che è riuscito ad arrivare al traguardo di Cordoba come secondo italiano, conquistando anche un sedicesimo tempo assoluto nell’ultima prova, che rimarrà il punto da cui ripartire in vista del 2019.