Imperia, eliminati da corsa a Camera e Senato i principali esponenti Pd: ecco i candidati

Cancellata dalle liste la senatrice Albano, solo terzo Mannoni
Genova. Da Roma arriva la lista definitiva del Partito Democratico per le prossime elezioni, e sono in qualche modo confermati i timori della struttura ligure del partito: la Genova orlandiana viene praticamente esclusa dai giochi, affidando ai “renziani” i posti considerati sicuri, o quasi.
Alla Camera, nei sei collegi uninominali saranno presentati rispettivamente la segretaria provinciale Anna Russo nel collegio “San Remo”, il savonese Gianluigi Granero, presidente di Legacoop, vera novità della nottata al collegio “Savona”, il genovese Mario Tullo per “Genova-Serra Riccò”, Pippo Rossetti per il “Genova-Bargagli”, per il “Genova-Rapallo” Augello e per il collegio “La Spezia” Caleo Massimo, nato a Sarzana.
Ma gli attriti con il territorio arrivano soprattutto con i due collegi plurinominali con sistema proporzionale: in quello di Ponente, che comprende Imperia, Savona e “mezza” Genova (fino praticamente a Sampierdarena) la lista vede ai primi tre posti nell’ordine Franco Vazio (di Albenga), la romana Marianna Madia, ministro uscente (della quale sarebbe da vedere in quali altri collegi nazionali è stata presentata eventualmente per capire le possibilità dei successivi), il genovese deputato uscente e renziamo Lorenzo Basso.
Nel proporzionale di Levante, (da metà Genova a La Spezia) dove probabilmente sarà più dura per il Pd, la lista vede al primo posto la spezzina Lorella Paita, l’ex magistrato e sottosegretario uscente alla giustizia Cosimo Ferri, di Pontremoli e al terzo posto la genovese Marina Costa.
Al Senato i collegi sono tre (Savona, Genova-Serra Riccò unita a Genova Bargagli, e Genova Rapallo La Spezia) e la lista vede rispettivamente questi nominativi: il savonese Luigi De Vincenzi, il ministro uscente Roberta Pinotti e lo spezzino Juri Michelucci.
Al proporzionale i primi due nomi sono l’ex sindaco di Casarza Ligure e senatore uscente Vito Vattuone e la deputata savonese Anna Giacobbe.
L’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando, non presente nelle liste liguri, dovrebbe essere candidato in Emilia. Per la ex ministro Pinotti, oltre al collegio genovese per il Senato la presenza in un altro paio di collegi “paracadute”.
Nella segreteria nazionale del Nazareno, quindi, questa notte si è consumato un potenziale strappo con parte della struttura ligure del partito, da tempo divisa in due, che potrebbe avere dei risvolti molto pesanti per la tenuta elettorale, e non solo.