Imperia, cinquanta attivisti in un tribunale “blindato” dalle forze dell’ordine per il processo al no border Balestra

Il giudice Daniela Gamba ha fissato la prossima udienza il 17 luglio
Imperia. Una cinquantina di attivisti ha dimostrato solidarietà nei confronti di Gianni Balestra, il no border alla sbarra per resistenza a pubblico ufficiale, partecipando alla seconda udienza del processo a suo carico. Tanti anche gli esponenti delle forze dell’ordine che hanno “blindato” il palazzo di giustizia per scongiurare disordini.
Aperto lo scorso 10 ottobre, il processo vede imputato il no border, difeso dall’avvocato Laura Tartarini, per una storia che risale al 4 ottobre 2015, giorno in cui a Ventimiglia era stata promossa una manifestazione pro migranti che aveva visto protagonisti gli attivisti “no borders”. In particolare Balestra era stato fermato dalle forze dell’ordine mentre si stava allontanando dalla manifestazione inseguito dagli agenti.
Il giudice Daniela Gamba ha fissato la prossima udienza il 17 luglio, giorno in cui probabilmente verrà pronunciata la sentenza.