Il pluricampione mondiale di ultramaratona Marco Olmo correrà a Imperia

4 gennaio 2018 | 10:51
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Il pluricampione mondiale di ultramaratona Marco Olmo correrà a Imperia

Presenterà anche il suo ultimo libro e parteciperà al “Pasta-Party”

Imperia. Pochi, forse nessuno, meglio di Marco Olmo riesce ad incarnare lo spirito dell’atleta di colui che sa impegnarsi, lottare, soffrire, pur di raggiungere un risultato.

Sabato 13 gennaio, a sole due settimane di distanza da quello che sarà l’evento sportivo di maggior richiamo tra i tanti scanditi dal ricco e variegato calendario delle manifestazioni proposte nell’estremo ponente ligure, vale a dire la 1a edizione della CMP Urban Trail, in programma il prossimo 28 gennaio, Marco Olmo, pluricampione mondiale di ultramaratona, colui che è diventato sé stesso sfidando i limiti, sarà ad Imperia per far visita al CMP Store di via Vincenzo Monti e presentare il suo ultimo libro: Il Miglior Tempo – Esercizio, alimentazione e stile di vita per essere sani e attivi a tutte le età (ed. Mondadori). Marco Olmo parteciperà poi ad una corsa aperta a tutti per le vie della città di Imperia. Parteciperà inoltre al “Pasta-Party” in programma presso il Cmp Store di via Vincenzo Monti con la pasta CMP (a base di farro, lenticchie e chinoa).

Chi è Marco Olmo?

Atleta italiano vincitore di numerosi ultratrail, Marco Olmo è considerato, nonostante abbia superato i 60 anni, uno dei più grandi specialisti delle corse estreme. È tesserato nel ASD Roata Chiusani. A 58 anni è stato campione del mondo vincendo l’Ultra Trail du Mont Blanc, la gara di resistenza più importante e dura al mondo: 167 km attraverso Francia, Italia e Svizzera oltre 21 ore di corsa ininterrotta attorno al massiccio più alto d’Europa. Nel 2009, in occasione del Campionato del Mondo IAU individuale di UltraTrail a Serre Chevalier, ha ottenuto un 14º posto in classifica generale e il 1º nella categoria veterani.

Marco Olmo è già entrato nell’Olimpo dello sport mondiale per aver vinto molte ultramaratone, le competizioni che superano i 100 chilometri di corsa continuativa nei deserti o sui crinali delle montagne. Ma ciò che lo fa brillare di una luce unica è che ha vinto quando aveva già compiuto 58 anni e ha continuato a farlo anche in seguito, collezionando successi in quella fase dell’esistenza in cui tutti rallentano, se non addirittura si ritirano. È questo il dettaglio che trasforma le sue imprese sportive in una testimonianza motivazionale per tutte le persone che affrontano la terza età.

Olmo è l’esempio eclatante che si può attraversare “di corsa” anche la terza stagione della propria vita. Chi ci arriva in buona salute può tornare protagonista della propria esistenza, individuando nuove tappe da conquistare e togliendosi tante soddisfazioni. Il suo messaggio è un semplice ma energico incoraggiamento a inventarsi una vita dinamica, alternando attività fisica e attività mentale, seguendo un’alimentazione sana ed equilibrata e ritmi saggi ma capaci di condurre lontano. Perché non si è mai troppo vecchi per vivere ogni giorno.

Il libro

“In queste pagine non ho la presunzione di provare a cambiare la vita degli altri, né di sostituirmi a medici, dietologi, fisioterapisti, psicoterapeuti, insomma a coloro che hanno studiato e sono dotati dei requisiti per accompagnarci e sostenerci nella terza età. Nel mio cassetto ho solo il diploma di quinta elementare, una vita trascorsa a lavorare come contadino, boscaiolo, camionista e per un quarto di secolo ruspista in una cava. Ho però uno stile e una filosofia di vita da raccontarvi, che mi permettono di avere corpo e cervello in sintonia e di cancellare dal mio vocabolario la parola ‘vecchio’. Io sono un adulto senior, un termine inventato in Gran Bretagna che mi piace un sacco. Sì, morirò adulto senior. E non pensate che, dopo aver letto queste pagine, siate pronti a partire con me per il deserto o il Monte Bianco con le scarpette da ginnastica in valigia… La soddisfazione più grande sarebbe riuscire, con la mia testimonianza, a trasmettervi gli stimoli (anche uno solo) che vi aiutino a ribellarvi al tempo che passa”.

Con Mondadori Olmo ha pubblicato Il miglior tempo (2016, con Andrea Ligabue), mentre è di Ponte alle Grazie, casa editrice di Adriano Salani, Il corridore – storia di una vita riscattata dallo sport (2012), scritto in collaborazione con Gaia De Pascale.

Film – Documentario

È stato realizzato, ad opera dei registi Paolo Casalis e Stefano Scarafia, un film-documentario dedicato a Marco Olmo, dal titolo Il Corridore – The Runner. Il film, sottotitolato in lingua inglese, francese e spagnola, racconta un’intera stagione agonistica del corridore di Robilante, quella del 2008, oltre a ripercorrere le tappe di una entusiasmante carriera sportiva.

Il film si sofferma in modo particolare sull’aspetto umano, sul percorso personale e sul vissuto di Marco Olmo, le sue motivazioni, i suoi pensieri, le difficoltà di un atleta ormai sessantenne che si trova a gareggiare con gli atleti più forti al mondo nella sua specialità, l’Ultra-Trail. Il linguaggio cinematografico è quello del documentario, che alterna lunghe pause di riflessione e introspezione nella vita del personaggio a momenti di esaltante racconto in presa diretta, in particolare nel finale, con il racconto dell’Ultra Trail du Mont Blanc.

La canzone

Nel 2009 gli Ex-Otago, gruppo indipendente genovese, gli hanno dedicato, nell’album Mezze stagioni, una canzone dal titolo Marco Corre, canzone con cui hanno concorso alla selezione Sanremo Nuova Generazione 2010, risultando però esclusi.

Alcuni dei suoi migliori risultati

Ultra Trail du Mont Blanc (Francia), 1° nel 2006 e nel 2007

Gran Raid du Cro-Magnon (Italia-Francia), 1° nel 2001, 2002, 2003,2004, 2005, 2006

Desert Marathon (Libia), 1° nel 1998, 1999, 2000; 5° nel 2002

Dieci Comandamenti (Egitto), 1° nel 2001

Verdon Trail (Francia), 1° nel 1999, 3° nel 2000 e 4° nel 2001

Marathon des Sables (Marocco), 22 partecipazioni tra 1996 e 2017: 3°

nel 1997, 4°nel 1999, 7° nel 2000, 4 ° nel 2002, 6° nel 2003, 7° nel 2004, 8° nel 2005

Desert Cup (Giordania), 1° nel 2000, 2001, 2002 e 2003

Gran Raid del Sahara (Mali), 2° nel 2010

Runiceland (Islanda), 1° nel 2010, 2° nel 2011

Oman Raid (Oman), 2° nel 2011

Carrea e Baia (Messico), 1° nel 2012, 2° nel 2013

Ultra Bolivia Race (165 km), 1° nel 2016.

Ultra Africa Race (Mozambico) 1° nel 2017