Festival di Sanremo, tra passato e presente continua lo spettacolo

28 gennaio 2018 | 09:52
Share0
Festival di Sanremo, tra passato e presente continua lo spettacolo

Fra meno di dieci giorni si alza il sipario sulla 68esima edizione della kermesse canora sanremese. R24Young ne ripercorre la storia

Sanremo. Fra meno di dieci giorni si alza il sipario sulla 68esima edizione del Festival della canzone italiana, o più comunemente Festival di Sanremo, che dal 6 al 10 febbraio sarà trasmesso in diretta su Rai Uno dal Teatro Ariston.

La kermesse, che si svolge ogni anno nella “città dei fiori”, nacque da un’idea di Angelo Nicola Amato e di Angelo Nizza nel 1951. Fin dall’inizio ha registrato ampi consensi di pubblico, diventando uno degli eventi più attesi e seguiti in Italia e anche nel resto d’Europa. Tanto è vero che nel 1956 ispirò la nascita dell’Eurovision Song Contest.

Dedicato alla canzone nazionale, la manifestazione è aperta solo a cantanti italiani. Durante la competizione sono scelti i tre brani migliori attraverso il voto della giuria e dei telespettatori. Il premio della gara, il Leone di Sanremo, è uno dei premi più ambiti dagli artisti del Bel Paese.

Nella prima edizione, condotta da Nunzio Filogamo dal salone delle feste del Casinò, vinse Nilla Pizzi con la canzone “Grazie dei fiori”.

Fino al 1954 il Festival venne trasmesso esclusivamente via radio. Fu nelle edizioni successive che si trasformò in uno spettacolo prettamente televisivo.

Sino all’edizione del 1971 erano cantate due versioni della stessa canzone, mentre dal ’72 una sola. Negli anni ottanta invece non era presente nessuna orchestra e le canzoni avevano o una base musicale registrata precedentemente oppure erano in playback.

Inizialmente la sede era il Casinò di Sanremo ma dal 1977 fu spostata al Teatro Ariston, ad eccezione dell’edizione del 1990 che si svolse al Palafiori di Valle Armea.

L’edizione più seguita fu quella dell’87, con il 68,71% di share, mentre quella meno vista fu quella del 2008, con il 36,56% di seguito.

La competizione ha due categorie: Big e Nuove proposte (o Giovani). Sono presenti anche molti premi oltre al Leone: Mia Martini, Sala Stampa Radio-Tv “Lucio Dalla”, Miglior Testo-“Sergio Bardotti”, Miglior Arrangiamento-“Giancarlo Bigazzi”, Assomusica, Lady Festival, Premio alla Carriera “Città di Sanremo”.

Negli ultimi anni lo show presentato da Carlo Conti ha riscosso un enorme successo ed è stato ribattezzato dai media “il grande Festival” o “Festival dei record”.

Con l’avvento del nuovo direttore artistico e conduttore Claudio Baglioni, addetti ai lavori e telespettatori nutrono alcuni timori derivati di cambiamenti adottati. La domanda cruciale è: “Baglioni riuscirà ad eguagliare il successo di Conti? Le sue modifiche saranno vincenti?”

Al riguardo, tra le varie rivoluzioni, in questo Festival che porta il numero 68 e a quel periodo storico il “capitano”, per sua stessa ammissione, si è ispirato, sono state eliminate la serata delle cover , la formula del “mandare a casa” gli artisti, perché considerata un po’ troppo brutale, e il tempo massimo delle canzoni è stato aumentato fino a 4 minuti.

Chissà. Come del resto ci sono dubbi circa la scelta dei co-conduttori, la showgirl Michelle Hunziker e l’attore Pierfrancesco Favino, tra i quali si vocifera si sia già creata una piccola diatriba. All’attore infatti non andrebbero giù il linguaggio televisivo e la comicità leggera della bella conduttrice: lui preferisce testi più impegnativi e riflessivi. E’ solo un semplice diverbio tra conduttori o è un presagio dell’andamento del Festival stesso? Staremo a vedere!

(Articolo scritto dal team di R24Young sotto la supervisione della giornalista Veronica Senatore. Hanno collaborato Elisabetta Mazzocchetti e Simone Altobelli dell’Istituto C. Amoretti – Sanremo)