Elezioni 2018, Forza Italia abbandona il ponente: nessun candidato imperiese in lista

Imperia. Fa troppa gola ai big nazionali il seggio “sicuro” di ponente, tanto che secondo le ultimissime indiscrezioni non ci sarà nemmeno un candidato della Riviera nelle liste approvate da Silvio Berlusconi.

Dato per certo nell’uninominale al Senato l’ormai ex direttore di Panorama Giorgio Mulè, il quale potrebbe essere blindato fino al punto tale di finire anche capolista nel listino proporzionale.

La rappresentatività della provincia di Imperia quindi potrebbe rimanere completamente esautorata, nonostante sia uno dei bacini, a livello nazionale, all’interno del quale il centro destra è capace di raccogliere maggior consenso.

Vedremo se le candidature paracadutate da fuori saranno abbastanza solide da non essere intaccate dal candidato del Movimento 5 Stelle, sopratutto al Senato dove si potrebbe catalizzare il voto di protesta intorno alla figura del primario dell’ospedale Borea di Sanremo, il dottor Massimo Conio.

Fuochi incrociati e veti nazionali. Forza Italia, che conta una classe dirigente numerosa a ponente, rischia di lasciare andare nelle mani della buona sorte questa tornata elettorale. In fondo perché dovrebbe spendersi al 100% chi è stato escluso per lasciare il posto all’ennesimo paracadutato di turno dopo l’esperienza di Minzolini nel 2013?

Sarebbe una sconfitta, a questo punto, anche del governatore ligure Giovanni Toti che se nell’imperiese ha tre degli otto componenti della sua giunta, rischia di rimanere tagliato fuori dal collegamento diretto Imperia – Roma.

A mantenere accesa la speranza dei forzisti sanremesi sarà sicuramente Stefania Rulfi, storica fedelissima del centro destra, curatrice d’arte con base a Londra che sarà candidata nel collegio estero.