Niente spazi pubblici ai movimenti neofascisti, Biancheri pronto ad appoggiare la proposta dell’Anpi
Un ordine del giorno approderà in comune per mano del consigliere Robert Von Hackwitz di Sanremo Attiva
Sanremo. Sta tornando con prepotenza alla ribalta della cronaca nazionale come di quella locale la polemica sul ritorno nella scena politica dei movimenti di ispirazione fascista. L’episodio che ha dato il via libera a quella che si può leggere come un’escalation è stata l’irruzione di skinhead in una riunione a Como durante l’incontro della rete “Senza Frontiere”.
Solo pochi giorni fa a Genova, alcuni militanti di sinistra hanno denunciato l’aggressione avvenuta a colpi di bottiglie, cinghie e coltelli da parte di aderenti a CasaPound (il partito di destra ha smentito, sul fatto è in corso un’indagine della Digos).
Il tema non è nuovo alla città dei fiori. La sezione matuziana dell’Anpi, lo scorso dicembre (leggi la notizia qui), si era scagliata contro la concessione della Federazione Operaia al gruppo Et Ventis Adversis per la presentazione del libro “Un parà in Congo e Yemen”, che racconta la storia di Robert Muller, paracadutista del Gruppo Paras Cobra.
Venne così alla luce l’iniziativa che l’associazione nazionale partigiani d’Italia sta portando avanti in tutta Italia. Chiedere alle amministrazioni locali di modificare i regolamenti che disciplinano la concessione di spazi pubblici, affinché: “Sia inserita una specifica clausola per togliere agibilità a quei gruppi che predicano l’intolleranza verso gli immigrati, le minoranze etniche, sessuali, religiose, per “sminare” eventi promossi da sigle “impresentabili” magari mimetizzate dietro il paravento umanitario-solidaristico o culturale, con divieto di banchetti, presidi o cortei i cui contenuti siano contrari ai princìpi della nostra Costituzione, e che l’autorizzazione all’uso di suolo pubblico sia concessa solo a chi sottoscrive una dichiarazione di antifascismo.”
A farsi carico della proposta della sezione G. Pesavento, approvata la prima volta nel Comune di Pontedera (in provincia di Pisa) e in altri grandi centri cittadini come Milano, Torino e, da ultimo, proprio oggi Bergamo, sarà il consigliere comunale di Sanremo Attiva Robert Von Hackwitz. Il capogruppo arancione ha infatti depositato ieri un ordine del giorno che verrà discusso nel prossimo consiglio comunale.
Non si è fatto attendere il commento del sindaco Alberto Biancheri. Alla domanda: “Si sente di appoggiare questa iniziativa?”, ha così risposto: “Ritengo vada fatta una distinzione tra quella che può essere l’apologia di fascismo, ovviamente da condannare, e quello che può essere invece un appuntamento culturale che, benché vada a trattare temi, personaggi e momenti anche drammatici appartenuti alla nostra storia, non abbia tale finalità. In quel caso, chiederne l’interdizione mi pare una forma di censura preventiva che non condivido.
Se la richiesta dell’ANPI è però quella di prevedere un regolamento che subordini la concessione di spazi alla firma di un modulo ove asserire di ripudiare il fascismo e il nazismo, non avrò alcun problema a sostenere l’istanza.
Il rifiuto e la condanna del fascismo sono peraltro previsti nella nostra Costituzione. Ciò detto, darei anche il giusto peso alla questione, perché fortunatamente Sanremo è una città dove non si ravvisano forme di estremismo culturale e politico, come invece accade purtroppo altrove.”