Antifascismo, M5S replica a Paita: “Non accettiamo lezioni da chi ha distrutto lo stato sociale”

I portavoce Cinque Stelle ricordano: “Quella volta a La Spezia quando furono i cittadini a cantare ‘Bella ciao’ contro il Pd”
Liguria. Scrivono i portavoce liguri del MoVimento 5 Stelle:
“Rassicuriamo la consigliera Paita che il MoVimento 5 Stelle è, è sempre stato e sempre sarà in prima fila nella promozione dei valori dell’antifascismo e contro ogni forma di violenza ed estremismo, senza arretrare di un millimetro”.
“Invece di preoccuparsi di noi, Paita si guardi allo specchio e si ricordi di quando, nel luglio 2013, in un Consiglio comunale monotematico su piazza Verdi a La Spezia, l’allora assessore regionale, insieme ai militanti del Pd, occupò preventivamente gli spalti riservati al pubblico schierando i carabinieri davanti alla porta per non far entrare i cittadini. Ebbene, in quel caso furono i cittadini a cantare ‘Bella ciao'”.
“Non accettiamo lezioni da parte dell’esponente di un partito che ha ridotto alla fame gli esodati, distrutto lo stato sociale e l’istruzione, precarizzato i nostri giovani, eliminato l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, promosso un referendum costituzionale eversivo che il M5S ha combattuto con forza e che è stato bocciato, oltreché dai cittadini italiani, anche dalla stessa Anpi, ovvero quei partigiani che il Pd e Paita, a parole, difendono”.