Ventimiglia, sindaco Ioculano: “Pronto a revocare l’ordinanza che vieta la vendita di alcolici”

Ventimiglia. “L’ordinanza del sindaco è inutile e non equa”. Lo ha dichiarato il consigliere di opposizione Silvia Malivindi (M5s) presentando una sua mozione con la quale ha chiesto al sindaco Enrico Ioculano di modificare l’ordinanza del 10 ottobre scorso con la quale veniva vietata la vendita di alcolici dopo le 19,30. “E’ il messaggio ad essere sbagliato: è arrivata un’ondata di tunisini pericolosi e per questo ci siamo privati noi tutti di poter acquistare gli alcolici. E la prossima volta di cosa ci priviamo? L’ordinanza ha colpito soltanto i residenti e le persone che fino a quell’ora lavorano. Chi non lavora, l’alcool se lo va a comprare tutto il resto del giorno e beve quando vuole”, ha spiegato la Malivindi. “In Italia ci sottomettiamo a chi delinque? Non mi va bene: non appare giusto punire tutti perché non si riesce a punire i pochi che se lo meritano”.

“Posso capire il disagio di chi lavora”, ha replicato il sindaco, “Ma dopo una settimana che si sa, uno si adatta”. Ioculano ha poi invitato la Malivindi a ritirare la mozione: “Visto che il flusso è nuovamente cambiato e c’è maggiore presenza di forze dell’ordine, sto pensando di revocare l’ordinanza di ottobre. Lo farò nei prossimi giorni”.
La mozione non è stata ritirata, ma a votarla in modo favorevole è stata solo Silvia Malivindi, unico esponente della minoranza presente in consiglio comunale.