Ventimiglia, cooperativa che ospita migranti chiede 87mila euro al Comune. L’ente si oppone: “Fatture già pagate”

20 dicembre 2017 | 16:56
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Ventimiglia, cooperativa che ospita migranti chiede 87mila euro al Comune. L’ente si oppone: “Fatture già pagate”

In alcuni casi si tratta di maggiorenni ospitati in struttura per minori

Ventimiglia. Il tribunale di Imperia ha emesso, lo scorso 10 ottobre, un decreto ingiuntivo a favore della cooperativa sociale onlus “Educare per amore” con il quale obbliga il Comune il pagamento della somma di 87.800,00 euro alla quale vanno sommati gli interessi e more per quasi 2mila euro. Il motivo? Secondo la cooperativa, che ospita anche alcuni migranti maggiorenni in strutture di accoglienza per minori, il Comune non avrebbe pagato fatture per quasi 90mila euro. Ma agli uffici i conti non tornano. Anzi, secondo l’ente “la maggior parte delle fatture richiamate nel ricorso per decreto ingiuntivo sono state già pagate alla Cooperativa, e ciò in epoca precedente alla notifica del decreto, per un importo di € 60.710,00”.

Insomma, la cifra si ridurrebbe alla somma di € 27.090,00, relativa a fatture “contestate dall’A.T.S. (Ambito Territoriale Sociale, n.d.a.) in quanto inerenti a rette di accoglienza relative anche a soggetti maggiorenni”. Ma proprio per questa voce, la cooperativa in questione risulterebbe debitrice del Comune della somma di € 25.000,00 “per la fatturazione di rette, già versate dal Comune, relative a ragazzi maggiorenni, inserite nelle fatture per l’accoglienza di minori extra comunitari”.

Per questo motivo, la giunta comunale ha deliberato di autorizzare “l’avvio del procedimento di opposizione al decreto ingiuntivo n. 520/2017 emesso dal Tribunale di Imperia”.
Fatture già pagate o meno, resta comunque da capire perché siano stati ospitati dei migranti maggiorenni al di fuori del centro di accoglienza che ha sede al Parco Roja, realizzato dalla prefettura e gestito dalla Croce Rossa Italiana per dare una sistemazione provvisoria ai migranti in transito.