Ventimiglia, 33esima “Strena de Deinà”: un premio speciale al compianto Mario Palmero, il San Segundin d’Oru

12 dicembre 2017 | 18:33
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Ventimiglia, 33esima “Strena de Deinà”: un premio speciale al compianto Mario Palmero, il San Segundin d’Oru
Ventimiglia, 33esima “Strena de Deinà”: un premio speciale al compianto Mario Palmero, il San Segundin d’Oru
Ventimiglia, 33esima “Strena de Deinà”: un premio speciale al compianto Mario Palmero, il San Segundin d’Oru
Ventimiglia, 33esima “Strena de Deinà”: un premio speciale al compianto Mario Palmero, il San Segundin d’Oru

A spiegare le motivazioni del premio “ad honorem” un commosso Dario Canavese

Ventimiglia. Si è svolta in una sala consiliare gremita di rappresentati delle associazioni cittadine e autorità civili e militari la 33esima “Streina de Deinà”, nel corso della quale, al figlio del compianto Mario Palmero, Luca, è stato consegnato un premio voluto dal comitato Pro Centro Storico per omaggiare il suo fondatore, purtroppo scomparso prima di poterlo ricevere.

La “Streina de Deinà”, omaggio al sindaco, quest’anno è istoriata con il mestiere scomparso della “Ciappeira”: l’immancabile cava di argilloscisto, sita nei pressi della città, dalla quale si sono tratte le coperture per i tetti delle case fino alla comparsa delle tegole di argilla e anche oltre. A Luigino Maccario, per la Cumpagnia dei Ventimiusi, è toccato il compito di raccontare la storia della Streina e quella della “Ciappeira”. Per farlo, Maccario si è avvalso della ricerca di Nino Allaria Olivieri che ha descritto in un testo “Le ciappeire di Ventimiglia” del Cinquecento.

La parola è poi spettata al sindaco, Enrico Ioculano che, rigorosamente in dialetto, ha salutato i presenti e ringraziato tutte le associazioni per il lavoro che svolgono ogni anno per il bene della collettività. Una benedizione è stata poi impartita da don Angelo Di Lorenzo in rappresentanza del vescovo Antonio Suetta, impossibilitato a partecipare alla tradizionale cerimonia.

Ma il momento più commovente è stato senz’altro il ricordo che Dario Canavese ha fatto del compianto Mario Palmero: fondatore dell’associazione culturale “Pro centro storico” e padre del San Segundin d’Argento. A lui è stato dedicato il San Segundin d’Oro.

Tra i presenti, figuravano il capitano Francesco Giangreco, comandante della compagnia dei carabinieri di Bordighera, il capitano Tommaso Garofalo, comandante della Guardia di Finanza di Ventimiglia, il comandate della polizia locale Giorgio Marenco, gli assessori comunali Vera Nesci e Gabriele Campagna.