Un anno dopo l’alluvione di Rezzo, sopralluogo di Toti e Giampedrone
Niente più fango per le strade, tanta solidarietà e impegno sociale per far rivivere la perla della Valle Arroscia
Rezzo. L’appuntamento è subito dopo Capodanno. Arriveranno a Rezzo paese simbolo dell’alluvione 2016 il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e con lui l’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone.
Ad accoglierli nel paese della Valle Arroscia ci sarà il sindaco Renato Adorno e il resto dell’amministrazione comunale. “E’ stato un anno difficile – dice il primo cittadino – ma il paese ora è davvero accogliente”. Con amore, pazienza, ma anche coraggio i volontari e i cittadini hanno sistemato Rezzo e le sue frazioni.
L’elenco delle cose fatte un anno dopo l’alluvione è impressionante: acquedotto, fognatura, elettricità. Si è lavorato anche per sistemare il ponte crollato, rinforzare gli argini, sulle frane per Cenova, lungo la strada provinciale 17 per San Bernardo e Fenaira, anche sulla strada per i ripetitori, per sistemare la frana di Cenova. E c‘è un piano, grazie ad un accordo con la Regione, anche per sistemare anche la frana di Lavina e anche qui arriverà un grosso contributo.
Pur finita in ginocchio tutta la comunità di Rezzo si è rimboccata le maniche già il giorno dopo . Nessuno si è arreso alla valanga di fango che aveva distrutto strade, case e ricordi. “Non ci siamo mai fermati è davvero andata così – racconta Adorno – Con il giusto spirito e con tanto impegno abbiamo lavorato senza sosta. E questo sarà per noi un Natale diverso, davvero di festa per un paese tra i più colpiti dall’alluvione del 2016”.
Il 15 dicembre presidente e assessore saranno a Pieve di Teco.