odissea ferroviaria

Trenitalia e il “gelicidio”, i pendolari: “Disarmati di fronte all’emergenze”

13 dicembre 2017 | 18:55
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Trenitalia e il “gelicidio”, i pendolari: “Disarmati di fronte all’emergenze”

Annunciata una battaglia aperta con Assoutenti affinché venga rivisto anche il contratto di servizio

Imperia. Tanti i disagi vissuti dai pendolari nella giornata di allerta arancione. “La paralisi del traffico ferroviario in Piemonte ha avuto ripercussioni gravissime anche nel ponente – dice apertamente Sebastiano Lopes, portavoce storico del Comitato pendolari Trenitalia – ma c’era da aspettarselo. Comprendiamo che vi siano state delle difficoltà dovute al maltempo, ma non veder circolare treni, anche per due ore, sulla linea tra Albenga e Ventimiglia è stata una situazione paradossale”.

Il Comitato dei pendolari non risparmia critiche durissime: “La verità è una sola: Trenitalia è disarmata davanti alle emergenze. E per un incredibile effetto catena si paralizza il traffico anche laddove la circolazione potrebbe essere garantita. Se un treno si blocca a Torino non sono pronti a far circolare un treno sostitutivo almeno sulla linea che collega Savona a Ventimiglia. Sembrerà assurdo, ma è così”.

Sono tanti i motivi che spingono a chiedere al più presto chiarimenti precisi alla direzione regionale in uno dei prossimi incontri. “Ma sul tavolo finiranno anche le tantissime lamentele che ci arrivano da un anno per le carenze di servizi essenziali, come i bagni pubblici, nelle nuove stazioni di Andora, Diano Marina e Imperia”, conclude Lopes che annuncia una battaglia aperta con Assoutenti affinché venga rivisto anche il contratto di servizio.