Trasporti, Paita e Lunardon: “Su disagi ferroviari a causa del gelo il Pd vuole andare fino in fondo”

22 dicembre 2017 | 10:09
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Trasporti, Paita e Lunardon: “Su disagi ferroviari a causa del gelo il Pd vuole andare fino in fondo”

“Berrino faccia chiarezza sulla tempistica dei bus sostitutivi e sui motivi che hanno determinato l’isolamento della Liguria”

Liguria.“Berrino chiarisca se Trenitalia ha chiesto tempestivamente il servizio sostitutivo su gomma a seguito dei disservizi causati dal gelo di dieci giorni fa”. A chiederlo con un’interrogazione presentata questa mattina in aula sono stati i consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita e Giovanni Lunardon.

“Interrogato in merito agli enormi disagi causati dal maltempo alla rete ferroviaria e ai pendolari liguri tra il 10 e il 12 dicembre, che hanno praticamente isolato la nostra regione – spiegano i due esponenti del Partito Democratico – Berrino ha fornito alcune risposte di cui prendiamo atto positivamente, mentre continua a non ricevere risposta un punto per noi fondamentale: i servizi sostitutivi sono stati richiesti tempestivamente da Trenitalia oppure no? L’assessore ha detto che è stato chiesto a Rfi e a Trenitalia un chiarimento formale in merito a quanto accaduto la scorsa settimana attraverso una relazione scritta, che sarà oggetto di un’attenta valutazione anche da parte nostra, per comprendere fino in fondo i motivi di questi gravi disservizi. E che nel prossimo contratto di servizio che la Regione si appresta a firmare (firma che, ci auguriamo, sia frutto di valutazioni approfondite e non dettate da una fretta controproducente) sarà inserito un piano di emergenza neve e gelo, in grado di evitare che si ripetano i recenti incresciosi episodi. Riteniamo anche positiva l’attivazione di un tavolo coordinato dalla Prefettura su questi temi”.

Resta da chiarire, come detto, la questione molto grave legata ai servizi sostitutivi. “Anche perché – concludono Paita e Lunardon – se la richiesta per i bus non fosse stata avanzata tempestivamente saremmo di fronte ad un fatto grave che richiederebbe adeguate censure. Attendiamo che Berrino faccia chiarezza su tutta questa vicenda e, nel caso, assuma provvedimenti conseguenti, a tutela del servizio e dei sacrosanti diritti dei pendolari, in quest’occasione del tutto calpestati”.