Scoperta del territorio transfrontaliero, studenti di Ventimiglia al lavoro

Capofila del progetto l’istituto Marco Polo
Ventimiglia. Scoperta del territorio transfrontaliero. Progettare startup innovative. Sono le nuove sfide per gli allievi del Fermi Polo Montale,nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro.
Anche quest’anno, con grande soddisfazione di allievi e insegnanti, è stato rilanciato il progetto “Scoperta del territorio transfrontaliero”, con l’obiettivo primario di stimolare e approfondire la conoscenza e la fruizione della nostra meravigliosa terra di confine, tra la regione PACA e la
Liguria, per puntare il “focus” su siti, eventi socioculturali ed attività economiche tra Imperia e Cannes, entroterra incluso.
Capofila del progetto l’istituto Marco Polo di Ventimiglia, che vede da tre anni impegnati al suo sviluppo i prof. Alberto, Alborno, Cristofori, Gallo e Silvestro, insieme ai ragazzi del triennio. Obiettivo molto pragmatico finale? Imparare a trasformare idee in progetti, attraverso la comprensione del valore del patrimonio storico culturale, naturalistico, enogastronomico, sportivo quali risorse imprescindibili per la riqualificazione e lo sviluppo del turismo , in tutte le sue forme, sempre con grande attenzione alla sostenibilità .
Apprendere a mettere in rete siti e attività di grande attrazione potenziale, creare una guida multimediale e cartacea da diffondere nel territorio, ideare start-up innovative per rilanciarli: si tratta di un bisogno drammaticamente osservabile e tangibile nella nostra provincia e gli allievi
sono così invitati a conoscere il passato, riflettere sul presente e intervenire per creare un futuro sviluppo.
Queste le ambiziose intenzioni del team di scoperta del territorio transfrontaliero, allievi e insegnanti insieme, partendo dalle uscite, che dal mese di ottobre li hanno portati per il secondo anno al prestigioso festival del libro di Mouans-Sartoux, al rinnovato parco commerciale di CAP
3000 di St. Laurent du VAR, con una ricerca mirata alla scoperta di innovazioni tecnologiche per la protezione dell’ambiente e l’utilizzo di energie rinnovabili.
Nel mese di novembre il gruppo si è recato a Bordighera, con visite guidate al Museo Bicknell, all’oratorio di San Bartolomeo con la mostra “per le palme perdute” e il saluto ai ragazzi di Don Luca Salomone, fino al paradiso terrestre del parco di Villa Garnier, accompagnati dall’ex 100 e lode del Polo, Giancarlo Pignatta.
Si è parlato di Claude Monet, Clarence Bicknell, Charles Garnier e degli altri benefattori che hanno fatto la fortuna e la bellezza della Riviera a partire dalla seconda metà del XIX Secolo, lanciando e consolidando il turismo di “élite” per quasi un secolo. A partire dal mese di gennaio 2018, partiranno inoltre per i ragazzi gli “atelier” all’apple store di cap
3000, in lingua francese, finalizzati ad ottimizzare l’uso di software e dispositivi e mirati alla progettazione e creazione di prodotti multimediali. Ad ogni seduta potranno partecipare un massimo di trenta allievi, con il supporto degli insegnanti che faranno anche da interpreti ove necessario e insieme agli allievi apprenderanno ad usare al meglio la tecnologia. Partire dalla conoscenza del passato per riflettere sul presente e provare a creare un futuro migliore, questa la sfida più importante e difficile per le giovanissime generazioni.