Sanremo, si alza il sipario sul “Ponente film festival”

Sanremo. Dopo il prologo di sabato scorso a Ventimiglia, con un concerto di classici natalizi dell’Orchestra Filarmonica giovanile cittadina, inizia a Sanremo la tredicesima edizione di Ponente film festival, dal titolo “Creature grandi e piccole”.

Un titolo preso in prestito da uno dei libri di James Herriot dedicati ai “fratelli minori”, gli animali. Sarà infatti il rapporto con loro uno dei fili conduttori della rassegna, ma si parlerà anche di confronti generazionali, di presunte diversità da rispettare, di natura da difendere e tradizioni da conoscere, pur proiettati verso il futuro.

Quest’anno il Festival, che si svolgerà dal 16 al 22 dicembre, può avvalersi di partnership già collaudate (Associazione Sanremo cinema, Teatro del Banchéro di Taggia, Centro orientamento educativo di Milano Coe e Festival del cinema di Africa, Asia e America Latina) e inedite, come la scuola di cinema genovese ZuccherArte e il pugliese Levante film festival.

Il primo appuntamento sanremese sarà ancora musicale, con un concerto del Coro Polifonico Città di Ventimiglia, nella Cattedrale di San Siro, alle 15.30. Il Coro, fondato nel 1970, è un’istituzione nel panorama culturale del Ponente, ed è diretto dal Maestro Romano Pini fin dal 1985. In programma brani sacri e natalizi di Schubert, Felisetti, Costa, Bossi, Martinet, Caccini, Bach, Händel, Mozart, e classici come We Wish You A Merry Christmas, When The Saints Go Marching In e un Jingle Bell Rock, di Bell-Booth.

Da lunedì 18 si tornerà nella tradizionale sede della Federazione Operaia di via Corradi per il resto della programmazione, al mattino per gli studenti e, in serata, per tutti. Dalle 10, per la sezione Da Levante a Ponente Cinema dal mondo: Ferdinand The Bull, divertente e sensibile corto animato storico della Disney, il pluripremiato A regola d’Arte di Riccardo Di Gerlando (Sanremo Cinema) e lo struggente L’Aurora che non vedrò, di Domenico Mongelli (Levante Film Festival). Alle 11, per Creature Grandi e Piccole, il lungometraggio francese d’animazione Iqbal, bambini senza paura, di Michel Fuzellier. Si ripartirà alle 18, con due divertenti lungometraggi: l’irlandese Sing Street, diretto da John Carney e, alle 21, il franco-algerino Ma Révolution, di Ramzi Ben Sliman.

Martedì 19, alle 10, per Da Levante a Ponente Cinema dal Mondo, le proiezioni inizieranno con il profondo e ironico U SU’, di Mimmo Mancini (Levante Film Festival), seguito da un corto sul bullismo e cyberbullismo, Rincoman, di Marco Di Gerlando (Associazione ZuccherArte ) e dal sudanese Nyerkuk, di Mohamed Kordofani. Alle 11 l’immaginifico lungometraggio neozelandese La ragazza delle balene, di Niki Caro. Nessuna programmazione nel pomeriggio, mentre alle 20.30 ci si trasferirà nel Teatro del Casinò per un evento speciale: Cinquant’anni senza Totò, un omaggio della nipote Elena Anticoli De Curtis nel cinquantesimo della scomparsa del grande artista, con curiosità, filmati, poesie, libri, e l’intervento del regista, storico e critico cinematografico Lino Damiani.

Mercoledì 20, sempre dalle 10, alla Federazione Operaia, Levante a Ponente Cinema dal Mondo proporrà il corto etiopico Lezare, di Zelalem Woldemariam, e due piccoli gioielli d’animazione: il sudafricano Kanye Kanye, diretto da Miklas Manneke, e uno dei più recenti titoli della Pixar, il tenero Piper. Alle 11, per Creature Grandi e Piccole, la lieve commedia Tutto quello che vuoi, il nuovo lavoro di Francesco Bruni. Dalle 18, per la consueta proposta di film in lingua originale, l’Indonesiano The Mirror Never Lies, di Kamila Andini, sottotitolato in inglese, e A Street Cat Named Bob, di Roger Spottiswoode, sottotitolato in italiano.

Giovedì 21 dicembre le proiezioni inizieranno alle 18 con due lungometraggi: la replica in italiano di A spasso con Bob, favola vera della preziosa amicizia tra due senzatetto, un giovane musicista e un gatto randagio, mentre, alle 21, chiuderà la giornata un’altra storia di amicizia tra un bimbo e un agnellino, l’etiopico Lamb, di Yared Zeleke.

Venerdì 22, alle 11, si svolgerà la premiazione del concorso Critici in Erba, riservato agli studenti che si saranno cimentati nell’analisi di uno dei film proposti.

Per il gran finale, dalle 17 l’opera d’animazione Un Gatto a Parigi, degli artisti francesi Jean Loup Felicioli e Alain Gaignol; a seguire lo straordinario docu-film dalla Mongolia La Principessa e l’Aquila, di Otto Bell.

In chiusura, un brindisi e un momento di golosità, offerto dalla Decima Musa per ringraziare gli spettatori e i collaboratori, fare gli Auguri e dare l’arrivederci a una nuova avventura, una nuova festa del Cinema, e tante altre storie da raccontare.

Il programma completo:PONENTE INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti anche l’assessore al turismo di Sanremo Marco Sarlo e Alessandra Cinzia Mondini