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Sanremo, a Palazzo Nota la mostra di Giovanni Novaresio dedicata alla Somalia

1 dicembre 2017 | 06:04
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Sanremo, a Palazzo Nota la mostra di Giovanni Novaresio dedicata alla Somalia
Sanremo, a Palazzo Nota la mostra di Giovanni Novaresio dedicata alla Somalia
Sanremo, a Palazzo Nota la mostra di Giovanni Novaresio dedicata alla Somalia

La mostra porterà per la prima volta nel Ponente ligure le opere dell’artista Giovanni Novaresio, maestro dell’avanguardia genovese

Sanremo. Verrà inaugurata oggi alle 16.30, al Museo Civico di Palazzo Nota, la mostra “Giovanni Novaresio. La sua Africa 1954-1980”.

La mostra porterà per la prima volta nel Ponente ligure le opere dell’artista Giovanni Novaresio, maestro dell’avanguardia genovese. Dal 1954 Novaresio soggiorna ripetutamente in Somalia che diviene la sua seconda patria: a questa terra sono indiscutibilmente legate le opere che più contraddistinguono l’artista.

Le giovani somale solide e vaghe, i pastori nobili nelle ruvide vesti, le maternità eleganti e primitive, le fotografie che riprendono civiltà ormai scomparse, tutta la “sua Africa” rivive in questa esposizione di grande forza evocativa.
L’allestimento nelle sale di Palazzo Nota comprende tele, disegni, fotografie, tra cui molti inediti, e i preziosi bozzetti per la decorazione dell’Aula Magna dell’Università di Mogadiscio, unica testimonianza sopravvissuta alla distruzione dell’edificio.

La mostra, a cura di Claudia Andreotta, Leo Lecci e Giovanna Novaresio, resterà aperta dal 1° dicembre al 20 gennaio. Orario di apertura: da martedì a sabato alle 9-19, ultimo ingresso alle 18.30, info: ufficio.museocivico@comunedisanremo.it; www.facebook.com/GiovanniNovaresio; www.giovanni-novaresio.it)
Alla Galleria d’arte La Mongolfiera (via Roma 50, Sanremo) sarà possibile visionare per tutta la durata della mostra una serie di litografie e opere di Giovanni Novaresio.

LA MOSTRA
Grazie alla collaborazione tra il Comune di Sanremo e l’Archivio d’Arte Contemporanea (AdAC) dell’Università degli Studi di Genova, è stato possibile riproporre in questa mostra l’esperienza africana di Novaresio nella sua completezza e complessità: l’artista, pur lasciando la Somalia negli anni Sessanta, continuerà per altri vent’anni a riproporre nelle sue opere il ricordo di questa terra.

Novaresio non racconta mai un paese “da cartolina” ma traduce la realtà profonda della Somalia in un linguaggio che unisce emotività e sintesi formale. La selezione delle opere, datate dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, consente infatti di seguire l’evoluzione della tematica africana: dalle sperimentazioni del tutto personali di Novaresio sulla scia del post-cubismo alle forme più ammorbidite, dove riemerge una certa attenzione al dettaglio descrittivo.

La produzione dell’artista trova nelle sale storiche di Palazzo Nota non solo un’armoniosa collocazione ma anche un’ideale continuità con la collezione permanente del museo che ospita un cospicuo numero di artisti liguri contemporanei, come Giannetto Fieschi, allievo dello stesso Novaresio.

BIOGRAFIA
Giovanni Novaresio nasce a Napoli nel 1919. Si trasferisce nel 1934 a Genova dove frequenta l’Accademia Ligustica di Belle Arti. Partecipa attivamente alla Resistenza e nel 1945 fonda con lo scultore Sandro Cherchi la galleria Genova e l’Isola, punto di riferimento, nel dopoguerra, per gli artisti di avanguardia nel capoluogo ligure. L’improvvisa decisione di partire per la Somalia segna nel suo percorso artistico una svolta decisiva, rendendo la produzione dell’artista unica, tanto che diventa per tutti Giovanni l’Africano.

Dal 1939 al 1997, anno della scomparsa, espone in numerose personali e collettive in Italia e all’estero. Nel 2013 la mostra “Old&New A Zimbabwean Italian Tale” al Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico “Lugi Pigorini” di Roma ha portato per la prima in Italia i disegni con i quali Novaresio ha documentato la costruzione della diga di Kariba, esposti nel 1960 a Salisbury (Rhodesia del Sud). La personale allestita nel 2014 al Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova ha ricondotto la figura di Giovanni Novaresio ad una precisa identità e contestualizzazione storico-artistica.