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Pugno di ferro e multe salate a Borgomaro per i bisognini dei cani

12 dicembre 2017 | 07:56
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Pugno di ferro e multe salate a Borgomaro per i bisognini dei cani

E’ appena entrata in vigore un’ordinanza firmata dal sindaco Massimiliano Mela

Borgomaro. Pugno di ferro e multe che vanno dai 25 ai 500 euro per chi non rispetta le regole e soprattutto la buona educazione. Nel mirino dell’Amministrazione comunale di Borgomaro sono i padroni dei cani e soprattutto i bisognini che lasciano in giro per il paese.

Ora c’è un’ordinanza firmata dal sindaco Massimiliano Mela che cerca di mettere un po’ d’ordine alle cose. Per i trasgressori sono previste sanzioni anche pesanti e i controlli dall’inizio del mese sono frequenti. Il sindaco ha ritenuto urgente la necessità di interventi volti a superare situazioni di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, ma soprattutto ha evidenziato “il disagio dei cittadini determinato dalla negligenza con la quale le deiezioni canine solide e liquide vengono lasciate dai relativi detentori sul suolo pubblico/di uso pubblico (marciapiedi, piazze e strade) e muri di affaccio degli stabili anche privati”.

E così, rilevata la necessità di garantire il mantenimento dell’igiene del suolo pubblico ed il decoro dell’ambiente urbano, ha deciso di firmare un’ordinanza affinchè venga “minimizzato il rischio che detti animali possano imbrattare i beni di proprietà pubblica e/o privata quali muri di affaccio degli stabili o i mezzi di locomozione parcheggiati sulla pubblica
via, intervenendo anche preventivamente ove possibile, con azioni nel pieno rispetto del benessere animale”. Viene anche chiesto di “ripulire immediatamente le aree pubbliche o di uso pubblico (marciapiedi, strade e piazze, etc.), i muri di affaccio degli stabili anche di proprietà privata o i mezzi di locomozione parcheggiati su pubblica via dalle deiezioni solide e liquide prodotte dagli animali, in modo da mantenere e preservare lo stato d’igiene e decoro del paese e di dare atto che gli obblighi previsti dall’ordinanza non sono applicabili ai non vedenti conduttori di cani da guida ed a persone con evidenti problemi di disabilità sia fisica che mentale soggette a programmi di cura e riabilitazione”.