Proposta di Rifondazione Comunista per il nuovo C.d.A. di Rivieracqua: “Deve cambiare registro”

2 dicembre 2017 | 11:19
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Proposta di Rifondazione Comunista per il nuovo C.d.A. di Rivieracqua: “Deve cambiare registro”

La segreteria provinciale del partito ha avanzato l’ipotesi di una modifica nelle modalità di elezione dei componenti del consiglio d’amministrazione

Imperia.Il Partito della Rifondazione Comunista lancia una proposta per il nuovo C.d.A. di Rivieracqua, avanzando l’ipotesi di una modifica sostanziale nelle modalità di elezione dei componenti del consiglio d’amministrazione.

Come si legge nella nota pubblicata da Rifondazione: “Rivieracqua deve cambiare registro”.

Dopo la fallimentare esperienza del precedente Consiglio di Amministrazione c’è la necessità di una modifica sostanziale del modo di elezione dei componenti di tale organo.

Serve, in primo luogo, che la nomina di uno dei componenti il C.d.A. venga effettuata da un organismo super partes, che non cioè sia l’esatta riproposizione di un qualsiasi Comune: di campanilismi negativi ne abbiamo avuti già a sufficienza.

Una nomina che sia rappresentativa, riconosciuta e riconoscibile, e che tale indicazione provenga da una istituzione superiore a quanti hanno oggi possibilità di decisione. Proponiamo pertanto che tale nomina sia almeno provinciale o di una istituzione superiore. Le altre due figure possono continuare ad essere designate una dai cinque comuni con più di 10.000 abitanti e l’altra dai piccoli comuni.

Un’ elezione di un Consiglio di Amministrazione che non possa essere referente delle partecipate dai singoli comuni, ma che veda come interesse primario quello di dare un servizio pubblico a tutta la provincia ed anche ai tre comuni dell’andorese che fanno parte di questo ATO“.