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“Ponente International Film Festival”, a Sanremo uno sguardo d’amore verso le creature grandi e piccole

21 dicembre 2017 | 12:52
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“Ponente International Film Festival”, a Sanremo uno sguardo d’amore verso le creature grandi e piccole

La giornata si concluderà alle 21 con il lungometraggio Lamb

Sanremo. Si avvia verso la conclusione Ponente Film Festival, giunto ormai in vista del traguardo. Anche quest’anno la sala della Federazione Operaia di Via Corradi sta ospitando spettatori affezionati e nuovi amici, che non perdono un film e giorno dopo giorno crescono di numero. Dedicato a loro, gli appassionati di “un certo cinema”, il catalogo della manifestazione, sempre molto apprezzato e ricco di notizie, curiosità, fotografie e le schede complete dei film.

Oggi le proiezioni inizieranno alle 18, in una serata tutta riservata alla sezione Creature Grandi e Piccole, il titolo scelto per questa edizione. Primo film in programma, per chi avesse piacere di rivederlo in italiano, A spasso con Bob, il delicato, riflessivo e divertente lavoro di Roger Spottiswoode, regista di altri film con gli animali come protagonisti, come Turner il casinaro e Il mio amico Nanuk. Star della pellicola uno splendido gatto color zenzero, Bob appunto, che, accolto e curato da un giovane senzatetto londinese, musicista di strada, ricambia il favore salvandolo dalle dipendenze e dalla frustrazione di una vita difficile, regalandogli un nuovo destino. Una favola metropolitana di mutuo soccorso realmente accaduta, raccontata dal suo protagonista umano, James Bowen, in una serie di libri che hanno riscosso un grande successo in tutto il mondo. Un successo anche economico, che Bowen ha deciso di condividere con gli ultimi, umani e animali, aiutando concretamente varie associazioni benefiche.

Alle 21 si chiuderà con il lungometraggio Lamb, opera prima del regista Yared Zeleke, realizzato con una coproduzione etiope, francese, tedesca, norvegese e del Qatar. Un’altra bella fiaba, ambientata in un piccolo villaggio nel Nord dell’Etiopia, che parla dell’amore tra un giovane essere umano, il piccolo Ephraim, malvisto dalla comunità e dalla famiglia a causa della sua “sconveniente” passione per la cucina, e un agnellino, chiamato Chouni. Quando per la povera pecorella si profila un destino funesto, ovvero essere sacrificata nella festa religiosa della Croce Santa, il bambino pianificherà una fuga avventurosa per mettere in salvo lei e se stesso. Una piccola grande storia, mirabile per tenerezza e profondità, girata con grande maestria sullo sfondo di paesaggi mozzafiato.

Domani la conclusione, dalle 17, con due splendidi titoli: il lungometraggio francese di animazione Un gatto a Parigi, vera opera d’arte disegnata a mano e diretta dai grandi Jean Loup Felicioli e Alain Gagnol, e lo straordinario docu-film dalla Mongolia La Principessa e L’Aquila, diretto dal documentarista Otto Bell. La storia in presa diretta di una ragazzina kazaka che, con grande passione e sacrificio, dimostrerà come una donna possa fare tutto, persino cimentarsi in un’arte antichissima, la caccia con le aquile, tradizionalmente riservata agli uomini.

La prevista premiazione mattutina del concorso Critici in erba avverrà prossimamente, nella sede scolastica dei vincitori, gli alunni della 4ªB della primaria di Via Pelloux, a Bordighera. A seguire i saluti, affidati a un brindisi di auguri per le Feste e di arrivederci al prossimo anno. L’ingresso è gratuito.