Polemiche sul ritorno della salma di Vittorio Emanuele III: nel 1922 proclamato Presidente Onorario della Federazione Operaia sanremese

19 dicembre 2017 | 17:11
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Polemiche sul ritorno della salma di Vittorio Emanuele III: nel 1922 proclamato Presidente Onorario della Federazione Operaia sanremese

C’è anche chi ne ha un ricordo meno negativo. Tra questi il musicista sanremese Freddy Colt

Sanremo. Due giorni fa, domenica 17 dicembre, la salma di Vittorio Emanuele III è arrivata in Italia da Alessandria d’Egitto ed è stata tumulata nel Santuario di Vicoforte a Mondovì. Il penultimo Re d’Italia, morto il 28 dicembre del 1947 in esilio nel paese nordafricano, con il suo ritorno (da morto) nel Belpaese ha scatenato nuove polemiche. In molti ancora oggi gli contestano l’aver avallato il regime fascista, non impedendo la Marcia su Roma del 1922; di aver firmato le leggi razziali del 1938 e, in ultimo ma solo in ordine temporale, la vergognosa “fuga di Brindisi” nel 9 settembre del 1943, quando il monarca abbandono Roma pochi giorni dopo dell’armistizio, per scappare nell’Italia del sud sotto il controllo alleato.

Ma c’è anche chi ne ha un ricordo meno negativo. Tra questi il musicista sanremese Freddy Colt, che con un post sul suo profilo Facebook ricorda: “Mentre tutti si affannano a insultare – da morti – gli ultimi Savoia, io mi limito a ricordare che la Regina Elena è stata una delle donne più virtuose e caritatevoli della Storia, e a lei la Repubblica Italiana ha dedicato circa 20 anni fa un francobollo. Il Re Vittorio, prima della guerra, era amato da tutti e – a Sanremo – fu proclamato Presidente Onorario della Federazione Operaia”.