Il giudizio |
Sanità
/
Zone
/

Piano socio-sanitario, M5S: “Provvedimento astratto”

6 dicembre 2017 | 10:35
Share0
Piano socio-sanitario, M5S: “Provvedimento astratto”

“Restano intatti i problemi della liguria e strada spalancata ai privati”

Liguria. “Siamo di fronte a un provvedimento modesto, vago, astratto: una serie di buone intenzioni che non fissano obiettivi misurabili né un cronoprogramma puntuale e preciso. Tante belle parole ma nessuna certezza o garanzia temporale che vengano mantenute.

Nel piano approvato restano intatte tutte le criticità che abbiamo evidenziato nelle settimane precedenti, confermando una discrepanza enorme tra la situazione reale e le proposte della Giunta Toti in ambito di rete ospedaliere e servizio socio-sanitari. Manca un serio piano di assunzioni di personale medico-infermieristico in grado di rispondere alla ormai cronica carenza di personale e alla precarietà lavorativa. Dopo questo provvedimento la sanità pubblica è ancora più fragile e senza anticorpi di fronte a una privatizzazione ormai dilagante da Ponente a Levante. Alla luce della nuova ondata di privatizzazioni, come si può pretendere che il servizio pubblico sia in grado di competere con il settore privato?”. Questo il giudizio dei portavoce del MoVimento 5 Stelle Liguria sul Piano Socio-Sanitario approvato oggi in Consiglio regionale.

“Il PSSR targato Toti-Viale – sottolineano i pentastellati – rappresenta un bel libro dei sogni, pieno di buone intenzioni e privo di ogni sostanza, di paletti chiari e tempi certi. È un po’ come affermare che si vuole combattere la fame nel mondo o promuovere la pace nei popoli. Siamo tutti d’accordo, ma non ci dicono né come, né quando né con quali mezzi o risorse”.