Phone center di via Berio a Imperia, due assalti in due anni

Imperia. Sempre di sabato e all’ora di chiusura. Il mese era quello di marzo, il 14 il giorno. Intorno alle 19,45 un uomo era entrato nel phone center e armato di coltello aveva minacciato il titolare.

In quella occasione il bottino era stato decisamente esiguo: intorno ai 200 euro. Dopo la rapina il bandito solitario aveva fatti perdere le proprie tracce prima che Gianluca Bocchi avvertisse la polizia.

“Mi aveva dato l’impressione di un uomo disperato. A un certo punto, mentre gli ho allungato alcune banconote da venti euro mi ha urlato…”Che ci faccio con questi? Sono nella m….”. Era un rapinatore alle prime armi che calzava un berretto di lana calcato sugli occhi a mò di passamontagna (aveva ricavato due buchi in modo da poterci vedere). Era armato di un coltello. Col bottino era fuggito dalle parti dei giardini Toscanini, uscendo dalla porta secondaria. Nei giardini la polizia aveva ritrovato il cappellino e i guanti di lattice indossati dal malvivente. Lo sconosciuto indossava un giubbotto di colore blu e jeans: di corporatura robusta, pare fosse alto circa 1,80.