“Per Capodanno niente botti”, gli animalisti: “Una pesante fonte di stress”

31 dicembre 2017 | 08:55
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“Per Capodanno niente botti”, gli animalisti: “Una pesante fonte di stress”

L’appello: “Vorremmo che l’unico botto di Capodanno fosse quello dello spumante”

Imperia. Botti e petardi per festeggiare la fine dell’anno e dare il benvenuto al 2018. In Riviera sono già state predisposte diverse ordinanze da parte dei sindaci anche per ragioni di sicurezza e per garantire l’incolumità pubblica. Ma, in questo periodo dell’anno, sono mobilitati anche gli animalisti: “È ora di dire basta ai botti di Capodanno – fanno sapere – Vorremmo che l’unico botto di Capodanno fosse quello dello spumante. E invece, a causa dei fuochi d’artificio col botto, muoiono circa 5000 animali ogni anno. Se per qualcuno rappresentano un’occasione di festa, i botti per i nostri amici animali costituiscono soltanto una pesante fonte di stress e un serio fattore di rischio per la loro vita. Molti uccelli, ad esempio, muoiono perché, terrorizzati dai fuochi d’artificio, fuggono all’impazzata dai loro dormitori andando a sbattere contro i muri o i tralicci dell’alta tensione”.

“Sorvegliati speciali” ci sono anche i pet. Chi vive con un animale domestico lo sa bene. “In alcuni casi, il terrore causato dalle esplosioni può essere così forte da rivelarsi fatale. C’è poi da considerare che ogni anno la notte di San Silvestro, centinaia di cani e gatti scappano dalle loro case per paura dei botti. Tanti di loro spariscono nel nulla perché finiscono investiti da una macchina o perché non riescono a tornare dalla propria famiglia; altri invece – i più fortunati – vengono portati in canile. E se non sono microchippati, per i proprietari può essere molto difficile riuscire a ritrovare i loro pet”, aggiungono dalle associazioni che difendono gli animali.