Neve nell’entroterra, da un’estate senza fine al freddo di dicembre

2 dicembre 2017 | 19:19
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Neve nell’entroterra, da un’estate senza fine al freddo di dicembre
Neve nell’entroterra, da un’estate senza fine al freddo di dicembre
Neve nell’entroterra, da un’estate senza fine al freddo di dicembre
Neve nell’entroterra, da un’estate senza fine al freddo di dicembre
Neve nell’entroterra, da un’estate senza fine al freddo di dicembre
Neve nell’entroterra, da un’estate senza fine al freddo di dicembre

Il pericolo ora è il ghiaccio, la raccomandazione è quella di guidare con prudenza

Imperia. Venerdì 1 e sabato 2 dicembre saranno ricordate in Riviera per il tornado che ha colpito Sanremo, per la bufera di vento che ha sferzato la costa creando danni sempre nella città dei fiori e per le abbondanti nevicate nell’entroterra che hanno interessato tutto l’arco delle Alpi Marittime al confine con la provincia di Cuneo e la Francia.

Neve che ha imbiancato le colline a bassa quota appena oltre l’abitato di Imperia, quindi in Valle Arroscia, Valle Argentina e Val Roja. C’è anche un aspetto romantico in questa cornice invernale ed è rappresentato, a Pornassio, dal paesaggio dei vigneti di Ormeasco “spruzzati” di bianco. La colonnina di mercurio, in questo fine settimana, è scesa drasticamente. Un dato per tutti: la stazione meteo di Limet ha registrato – 10 gradi al Rifugio la Terza ad oltre 2 mila metri sul livello del mare.

L’allerta meteo diffusa dal centro regionale della protezione civile, alle 18 di sabato, è cessata, ma ora il pericolo è il ghiaccio che potrebbe rendere ancora più pericolosa la situazione lungo le strade dell’interno.  Per questa ragione la polizia stradale e la polizia provinciale raccomandano la massima attenzione per chi si metterà in viaggio nelle ore notturne e domenica 3 dicembre anche percorrendo la statale 28 del Colle di Nava e la statale 20 del Colle di Tenda.