Neve nell’entroterra, da un’estate senza fine al freddo di dicembre






Il pericolo ora è il ghiaccio, la raccomandazione è quella di guidare con prudenza
Imperia. Venerdì 1 e sabato 2 dicembre saranno ricordate in Riviera per il tornado che ha colpito Sanremo, per la bufera di vento che ha sferzato la costa creando danni sempre nella città dei fiori e per le abbondanti nevicate nell’entroterra che hanno interessato tutto l’arco delle Alpi Marittime al confine con la provincia di Cuneo e la Francia.
Neve che ha imbiancato le colline a bassa quota appena oltre l’abitato di Imperia, quindi in Valle Arroscia, Valle Argentina e Val Roja. C’è anche un aspetto romantico in questa cornice invernale ed è rappresentato, a Pornassio, dal paesaggio dei vigneti di Ormeasco “spruzzati” di bianco. La colonnina di mercurio, in questo fine settimana, è scesa drasticamente. Un dato per tutti: la stazione meteo di Limet ha registrato – 10 gradi al Rifugio la Terza ad oltre 2 mila metri sul livello del mare.
L’allerta meteo diffusa dal centro regionale della protezione civile, alle 18 di sabato, è cessata, ma ora il pericolo è il ghiaccio che potrebbe rendere ancora più pericolosa la situazione lungo le strade dell’interno. Per questa ragione la polizia stradale e la polizia provinciale raccomandano la massima attenzione per chi si metterà in viaggio nelle ore notturne e domenica 3 dicembre anche percorrendo la statale 28 del Colle di Nava e la statale 20 del Colle di Tenda.