Imperia Rugby, l’under 14 alla prova della scuola genovese: tante segnature e progressi

La partita in casa del CUS Genova, in uno stadio vero, non ha intimorito i giovani atleti
Imperia. Il gruppo di giocatori guidato da Abbo e Binelli sta crescendo. E non solo in altezza. La partita in casa del CUS Genova, in uno stadio vero, non ha intimorito i giovani atleti. Anzi, ci sono stati segnali di capacità costruttiva. Questo anche in ragione dell’assorbimento di una certezza consolidata: Francesco Borca, mediano di mischia e direttore d’orchestra del gruppo è fermato dall’influenza.
Nello sport come nella vita si è costretti anche ad improvvisare, a “parare il colpo”. E così è stato, dato che il ruolo è stato affidato a Jacopo Iannone, il quale comunque ha dovuto fare fronte, da primo difensore e primo attaccante, alla prestanza fisica dei genovesi. Nonostante tutto, la squadra ha retto bene il primo tempo e poi ha dovuto alzare una mezza bandiera bianca nel secondo, in cui emergono comunque la capacità e la determinazione di Francesco Chiappori, giocatore ormai più che in odore di convocazione per la rappresentativa regionale.
La partita è stata però maschia, con una impostazione vecchio stile del CUS, che ha giocato la “battaglia di topi”. E per un rugby italiano che vorrebbe fare del gioco manovrato, del clean breack dei tre quarti un verbo portante, non è cosa bella. Del resto, ci prova l’Imperia a giocare allo stesso modo, ma chi ci mette mani e testa rimedia anche punizioni, come il monumentale Rovere, espulso a tempo. Non è mancata lucidità, però, nel portare la palla al largo, per sfuggire alla trappola dei mischioni imposti dai padroni di casa. La strada è quella. Anche per il futuro.
UNDER 14 PRIMA FASE (IX GGIORNATA)
CUS Genova/B – Province dell’Ovest 15/29
CUS Genova/A – Imperia 40/19
CFFS Cogoleto & PO – Salesiani Vallecrosia 105/0
Savona – Pro Recco 5/31, Recco – Amatori Genova 43/0, Savona – Amatori Genova 39/0-