Il “grido di dolore” di una camperista: “A Sanremo non c’è più un’area camper decente, addio”

28 dicembre 2017 | 11:13
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Il “grido di dolore” di una camperista: “A Sanremo non c’è più un’area camper decente, addio”

“Accogliere i camper è riaffermare la vocazione turistica a tutto tondo della città”

Sanremo. Scrive Paola Manfrin, turista e nostra lettrice: “E’ noto che in questi ultimi anni è esploso il fenomeno del turismo itinerante, sia per soddisfare l’esigenza di libertà rispetto alle strutture alberghiere, sia perché il camper rappresenta una soluzione più economica per le vacanze che, altrimenti, le famiglie numerose non potrebbero permettersi.
Siamo rimasti sconcertati apprendendo che nella città di Sanremo, centro turistico di primaria importanza, l’unica area di sosta (e che coraggio chiamarla “Area di sosta”!) sia stata chiusa e nemmeno si possa trovare qualcosa di simile nel giro di pochi chilometri. Se poi a tale mancanza sommiamo la carenza di parcheggi, il traffico congestionato, l’unico campeggio con prezzi proibitivi, … et voilà! il gioco è fatto! Addio camperisti!

Puntare anche sul turismo itinerante significa attrarre centinaia di camperisti italiani ed esteri che cercano ed apprezzano il sole, il mare ed il clima mite della Riviera Ligure. E non è vero che i camper portino sporcizia: se l’area fosse ben attrezzata con spazi verdi, servizi igienici, carico e scarico acque, raccolta rifiuti …. (come molti borghi e paesi in Italia ben più piccoli e meno turisticamente importanti di Sanremo hanno) i camperisti dimostrerebbero che loro sono i primi amanti della natura.

Accogliere i camper è riaffermare la vocazione turistica a tutto tondo della città di Sanremo. Questa è una voce singola ma credo di interpretare anche mille altre voci di tanti camperisti delusi”.