Giovanni Toti “stoppa” Claudio Scajola, ma i fedelissimi spingono la candidatura
Ancora un mese di tempo per decidere sostenuto dai fedelissimi di sempre
Imperia. Non hanno scalfito l’entusiasmo dei “fedelissimi” dell’ex ministro Claudio Scajola le parole che il governatore Giovanni Toti ha pronunciato ieri a Pieve di Teco a proposito della sua possibile candidatura. Dopo l’incontro avuto nei giorni scorsi nella sede cittadina di Forza Italia si attende ora il passo di Scajola che continua a fare da osservatore della politica cittadina.
Quel che è certo è che ha rimandato ancora di un mese l’eventuale ufficializzazione di una sua discesa in campo, forse anche per attendere l’esito del processo a suo carico relativo ai lavori di Villa Ninina e anche a Reggio Calabria con testimoni eccellenti come Silvio Berlusconi.
I rapporti dell’ex ministro col governatore della Liguria Giovanni Toti e col nipote Marco Scajola assessore all’Urbanistica, da tempo, non sono idilliaci. Si sa bene che una eventuale valorizzazione del ruolo di Marco candidato alla Camera da parte di Toti potrebbe comportare spaccature clamorose e aprire a scenari imprevisti. Ma a Imperia i fedelissimi, appunto, continuano a spingere l’ex ministro affinché prenda una decisione e si rimetta in gioco per rilanciare la città.