Festival 2018, Baglioni: “Ho detto tre volte no al Sanremo, alla quarta ho dovuto cedere”

16 dicembre 2017 | 12:39
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Festival 2018, Baglioni: “Ho detto tre volte no al Sanremo, alla quarta ho dovuto cedere”
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Festival 2018, Baglioni: “Ho detto tre volte no al Sanremo, alla quarta ho dovuto cedere”

Il direttore di Rai1 Angelo Teodoli e il sindaco Biancheri hanno tracciato il bilancio di Sarà Sanremo: positivo sopratutto per il pubblico giovane

Sanremo. Oggi la prima uscita pubblica del nuovo direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2018 durante la conferenza stampa di lancio della 68° kermesse canora.

Ho detto no a Sanremo tre volte, alla quarta ho ceduto, così ha esordito Claudio Baglioni. “Con me la Rai ha voluto segnare una discontinuità. Vorremmo concepirlo come un Festival 0.0, che non sia nel segno della tradizione ma nemmeno una evoluzione chissà quale.

La mia intenzione è quella di portare al centro la musica. Via l’eliminazione, il concorso è sempre stato scomodo: sarà quindi molto articolato, con diverse giurie che comunque lasceranno quell’ingrediente di incertezza gradito al pubblico televisivo.

Musica e parole. Stop al Festival vetrina televisa, autorefenziale, troppo provinciale quando ospita i divi hollywoodiani. Sanremo deve avere il carattere di eccezionalità che merita.

Che questo 68° Festival possa essere un numero guida”.

Poche parole e poche notizie invece quelle svelate nella prima conferenza stampa di questa mattina a Villa Ormond, dove il direttore di Rai1 Angelo Teodoli ha dichiarato che gli ascolti tv di Sarà Sanremo sono stati in linea con gli anni passati, ma il pubblico giovane è stato quello che più ha seguito questa edizione di Sarà Sanremo.

Il sindaco Alberto Biancheri ha fatto gli onori di casa ribandendo l’importanza di avere, per il terzo anno, nella cornice di villa Ormond, questo spazio per i giovani: “Apprezzo lo sforzo della Rai”.

La serata tv di ieri sera che comunque ha ottenuto l’apprezzamento della critica, è il prologo di un Sanremo molto ricco. Piero Pelù, giudice del programma Rai dedicato alle nuove proposte, ha chiuso la conferenza stampa con una battuta: “Il Festival 2018 sarà un’anticipazione del 1° maggio, per quanti generi il direttore artistico Baglioni ha portato tra i Big. Manca solo il metal…”


La Commissione Musicale del 68° Festival della Canzone Italiana di Sanremo (composta da Claudio Baglioni, Claudio Fasulo, Duccio Forzano, Massimo Giuliano, Massimo Martelli e Geoff Wesley), presieduta da Claudio Baglioni nella veste di Direttore Artistico, ha scelto i 20 Campioni che prenderanno parte alle S serate del Festival in programma dal 6 al 10 febbraio 2018. I nomi degli artisti in gara sono stati comunicati venerdì 15 dicembre nel corso della trasmissione “Sarà Sanremo”, trasmessa in diretta su Rail e RadioZ da Villa Ormond.

I Campioni parteciperanno con 20 canzoni inedite e si esibiranno nella prima serata del Festival. Nelle 2 successive interpreteranno, di nuovo, i propri brani in gruppi da 10 mentre i giovani della categoria Nuove Proposte si esibiranno in gruppi da 4.

Nella quarta serata, nuova esibizione con diverso arrangiamento (e ospiti sul palco) per ciascun Campione, e finale delle 8 Nuove proposte con proclamazione della canzone vincitrice della categoria.

Nella quinta ed ultima serata, infine, sarà decretata la canzone vincitrice del 68° Festival di Sanremo.

Durante “Sarà Sanremo”, inoltre, la Giuria televisiva (composta da Ambra Angiolini, Francesco Facchinetti, Irene Grandi, Piero Pelù, Gabriele Salvatores) la Commissione Musicale e il Televoto hanno selezionato i 6 artisti, tra i 16 in gara, che parteciperanno al Festival nella categoria Nuove Proposte.

Ai 6 prescelti si sono uniti i 2 giovani provenienti da Area Sanremo.

“L ’idea alla base di questo progetto quella che mi ha guidato e mi ha ispirato ogni scelta è, allo stesso tempo, semplice e innovativa: ‘Ia musica al centro’ , ha dichiarato il Direttore Artistico Claudio Baglioni Questo Sanremo, dunque, sara‘ un ‘evento musicale’raccontato dalla televisione.

L’intenzione di portare la musica al centro ha ispirato, ‘a cascata’, tutte le grandi novità del Festival: l’eliminazione dell’eliminazione, per fare in modo che tutte le canzoni possano essere protagoniste dall’inizio alla fine.

Niente serata cover e più giovani in gara: 16 invece di 12.

Tutti i protagonisti in gara
Mudimbi con il brano «Il Mago», Mirkoeilcane con «Stiamo tutti bene», Eva con «Cosa ti salverà», Lorenzo Baglioni con «Il congiuntivo», Giulia Casieri con «Come stai’ e Ultimo con il brano «Il ballo delle incertezze’. A loro si aggiungono i due ragazzi finalisti di Area Sanremo «Leonardo Monteiro» con il brano «Bianca» e Alice Caioli con «Specchi rotti»

Ma son stati annunciati anche i 20 Campioni di #Sanremo2018: Roby Facchinetti e Riccardo Fogli (Il segreto del tempo), Nina Zilli (Senza appartenere), The Kolors (Frida), Diodato e Rosy Paci (Adesso), Mario Biondi con (Rivederti), Luca Barbarossa (Passame er sale), Lo stato sociale (Una vita in vacanza), Annalisa (Il mondo prima di te), Giovanni Caccamo (Eterno), Enzo Avitabile e P. Servillo (Il coraggio di ogni giorno), Ornalla Vanoni con Bungaro e Pacifico (Imparare ad amarsi), Renzo Rubino (Custodire), Noemi (Non smettere mai di cercarmi), Ermal Meta e Fabrizio Moro (Non mi avete fatto niente), Le vibrazioni (Così sbagliato), Ron (Almeno pensami) , Max Gazzè (La leggenda di Cristalda e Pizzomunno), I Decibel (Fuori dal tempo), Red Canzian (Ognuno ha il suo racconto) e Elio e le storie tese (Arrivederci).

Sul palco dell’Ariston vedremo ben tre gruppi freschi di reunion: Le Vibrazioni (‘Così sbagliato’), i Decibel (‘Lettera dal Duca’) ed Elio e Le Storie Tese che, dopo aver annunciato lo scioglimento e il loro ultimo concerto per il prossimo 19 dicembre, devono averci ripensato o almeno devono aver deciso di rimandare a febbraio. E per quelli che si ritrovano fianco a fianco, ci sono invece due Pooh che si sfideranno in gara l’uno contro l’altro, come Roby Facchinetti (in gara insieme a Riccardo Fogli con ‘Il segreto del tempo’) e Red Canzian (in gara con il brano ‘Ognuno ha il suo racconto’).