Diano Marina, presunte pressioni su vigile: il collegio assolve il sindaco Chiappori “perché il fatto non sussiste”

21 dicembre 2017 | 12:05
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Diano Marina, presunte pressioni su vigile: il collegio assolve il sindaco Chiappori “perché il fatto non sussiste”

La vicenda risale al 2012 quando era stato multato il gestore di un bar

Diano Marina. Presunte pressioni fatte su vigile per togliere una multa: il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori è stato assolto dal reato di abuso d’ufficio perché il fatto non sussiste. Lo ha deciso oggi il collegio, presieduto dal giudice Aschero con a latere i giudici Russo e Lungaro. Il collegio ha accolto le richieste del pm Bogliolo e dell’avvocato difensore di Chiappori: entrambi avevano chiesto l’assoluzione per la non sussistenza del fatto.

I fatti che hanno portato alla sbarra Chiappori risalgono al 2012, quando il sovrintendente della polizia municipale Paolo Goina sarebbe stato invitato, dal sindaco, ad annullare il verbale di una contravvenzione dell’importo di 160 euro elevata al gestore del “Caffè Teatro” di via Cairoli situato di fronte al cinema Politeama per l’occupazione del suolo pubblico del dehor dell’esercizio commerciale. Il verbale, poi, venne regolarmente pagato.