Diano Marina a Capodanno consegna un riconoscimento al chitarrista Josè Scanu

31 dicembre 2017 | 07:42
Share0
Diano Marina a Capodanno consegna un riconoscimento al chitarrista Josè Scanu
Diano Marina a Capodanno consegna un riconoscimento al chitarrista Josè Scanu
Diano Marina a Capodanno consegna un riconoscimento al chitarrista Josè Scanu

Un premio alla carriera per i 40 anni di attività artistica

Diano Marina. Si consolida, come è abitudine in altre importanti località, la tradizione del Concerto di Capodanno. L’appuntamento è per lunedì 1 gennaio alle 17 presso la sala consiliare di palazzo civico, con ingresso in piazza Martiri della Libertà.

La scena sarà tutta per il chitarrista Josè Scanu, cui l’amministrazione comunale consegnerà un premio alla carriera per i 40 anni di attività artistica, carriera iniziata nel 1978 proprio a Diano Marina e proseguita con numerosissimi concerti in Italia e all’estero, costellata da riconoscimenti, importanti e prestigiose collaborazioni. Nel 2012 il Comune di Genova – Museo del Risorgimento gli ha conferito il prestigioso incarico di valorizzare attraverso esecuzioni periodiche, in particolare in eventi istituzionali, la chitarra Gennaro Fabbricatore del 1821, liutaio in Napoli, appartenuta a Giuseppe Mazzini. Al fianco di Scanu si esibiranno il violinista Andrea Cardinale, il tenore Mattia Pelosi e il soprano Lilia Gamberini.

Il programma, di contenuti decisamente allegri, prevede brani d’opera di Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, Nicolò Paganini, Matteo Carcassi, Giuseppe Mazzini, Mauro Giuliani, Ruggero Leoncavallo ed omaggi alla canzone napoletana e all’operetta. Il duo violino-chitarra Andrea Cardinale-José Scanu si è costituito con l’intento di studiare e valorizzare l’ampio repertorio originale scritto per questo tipo di formazione cameristica dal barocco ad oggi. Nella sua prolifica attività, si segnalano la partecipazione al Festival internazionale paganiniano di Carro (Sp) nel 2016 ed il concerto nella stagione Sinfonica del Teatro Carlo Felice di Genova nel marzo 2017 in occasione del 145mo anniversario della scomparsa di Giuseppe Mazzini.

Il duo suona con strumenti d’epoca e specificatamente il M° Cardinale un violino Vuillaume del 1864 modello “Cannone” copia del Guarneri del Gesù di Paganini e il M° Scanu su una Ramirez appartenuta ad Andrés Segovia del 1960 e una Gatti di scuola Guadagnini di fine Ottocento. L’ingresso sarà libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il programma del concerto di Capodanno

Gioacchino Rossini- Ferdinando Carulli: Fantasia sulle arie de “La Gazza Ladra”
Vincenzo Bellini: Variazioni da “Il pirata”
Nicolò Paganini: Le streghe

Gioacchino Rossini – Matteo Carcassi: La promessa dalle “Soirées musicales”

Giuseppe Mazzini: “Canto delle mandriane bernesi”

Mauro Giuliani: “Due cavatine” dalla sei cavatine op.36, versi di Pietro Metastasio “Ombre amene”, “ Ad altro laccio vedersi”

Gioacchino Rossini – Ferdinando Carulli: Barbiere di Siviglia “Tornate sereni begl’astri”

Gioacchino Rossini: Barbiere di Siviglia “Se il mio nome saper voi bramate” ( aria di Lindoro )

Ruggero Leoncavallo Da Pagliacci. “Commedia e Aria di Arlecchino”

Omaggio alla canzone napoletana e all’operetta

José Scanu – Ha iniziato lo studio della chitarra nella sua città, Imperia, all’età di 8 anni, dove ha iniziato la sua carriera artistica, effettuando il suo primo concerto pubblico a Diano Marina nel 1978 alla Biblioteca Civica A. S. Novaro. Ha studiato con gli allievi italiani del grande Andrés Segovia, che egli stesso ha incontrato in varie occasioni: Ruggero Chiesa, Oscar Ghiglia, Aldo Minella e Guido Margaria, con il quale si è brillantemente diplomato al Conservatorio “Vivaldi“ di Alessandria. Laureato con lode e dignità di stampa in lettere e filosofia all’Università di Genova con una tesi sui Lieder di Gustav Mahler (relatore il prof. Leopoldo Gamberini), e dopo studi di composizione compiuti con Carlo Mosso e Raffaele Cecconi, ha intrapreso fin da giovanissimo la carriera concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche, ospite delle maggiori istituzioni musicali e concertistiche nazionali ed internazionali in Europa, Asia e America, suonando con artisti quali Quartetto di Cremona, Paganini Ensemble, Orchestra Sinfonica di Sanremo, i violinisti Federico Vozzella, Giovanni Angeleri, Andrea Cardinale, il chitarrista Fabrizio Giudice, il flautista Gianluca Nicolini e molti altri. Da segnalare che dal 1990 al 2010 ha suonato stabilmente in duo con il violinista Mario Trabucco, curatore del violino di Paganini, il celebre “Cannone”, con il quale ha tenuto tour e concerti in Europa, Russia, Giappone e dirette radiofoniche e televisive, alcune trasmesse nel circuito Euroradio in 25 Paesi europei, su Radio Tre e nel circuito della Filodiffusione Rai, ( tra cui la diretta Euroradio dal Palazzo del Quirinale nel novembre 2004 ), nonché per numerose emittenti televisive private regionali e nazionali e radio e televisioni estere. 4

E’ il fondatore della Camerata Musicale Ligure in attività dal 1989, con la quale ha effettuato centinaia di concerti, con un repertorio che spazia dal barocco alla musica moderna. Già direttore e consulente artistico di numerosi festival musicali, è stato curatore scientifico del Fondo-Archivio musicale Edward Neill della Fondazione De Ferrari di Genova. Scanu ha registrato per la Rai, per varie case discografiche (Philarmonia, DeVega, Raro, Dynamic ), con interventi di docenza all’ Università di Genova e al Dams. Numerosi i premi e i riconoscimenti alla carriera e per la sua attività artistica. Dal giugno 2012 il Comune di Genova – Museo del Risorgimento gli ha conferito il prestigioso incarico di valorizzare attraverso esecuzioni periodiche e in particolari eventi istituzionali la chitarra Gennaro Fabbricatore del 1821, liutaio in Napoli, appartenuta a Giuseppe Mazzini. E’ testimonial di Aquila Corde Armoniche.

Andrea Cardinale – Nato a S.Margherita Ligure, vive a Rapallo si è diplomato al Conservatorio N. Paganini di Genova col Prof. Riccardo Malfatto e si è perfezionato con i celebri Maestri Berl Senofsky (Peabody Conservatory, Baltimora) Damiano Cottalasso (Teatro alla Scala), Alberto Casabona, Giuseppe Gaccetta, Franco Gulli, Giuliano Carmignola e lungamente con Ruggiero Ricci. In oltre vent’anni di carriera si è esibito come solista in tutti i continenti. Ha svolto tournées in Italia, Francia, Spagna, Belgio, Austria, Svizzera, Stati Uniti, Giappone, Inghilterra, Russia, Polonia, Romania, Macedonia, Repubblica Ceca, Svezia, Norvegia, Irlanda, Algeria, Emirati Arabi, Malesia, Uruguay e Brasile toccando importanti centri Musicali tra cui Berlino, Monaco di Baviera (Gastaig), Londra, Manchester (City Hall), Cambridge (Trinity College Concert Hall), Spoleto (Festival dei due mondi), Portofino (Classica International Music Festival),Torino (Teatro Alfieri e Auditorium Lingotto), Carro (Festival Paganiniano), Mantova (Teatro Bibiena), Parigi (Fete Natonale de la Musique), Nancy (Nancyphonoies), Dublino, New York (Lefrak Concert Hall, Madison Hall),Washington D.C, Boston, Praga, Varsavia (Palazzo della Cultura), San Pietroburgo, Osaka.

Come solista con orchestra ha eseguito capolavori di Bach, Vivaldi, Mozart, Paganini, Ciaikowsky. Ha inciso oltre 15 cd per case discografiche italiane, tedesche, inglesi e americane. Recentemente ha registrato il cd prodotto da Broad- Way intitolato ” Il Salotto Rosso di Paganini ” con la versione integrale dei famosi 24 Capricci ( eseguiti più volte in Concerto ), recensito con entusiasmo dai più autorevoli Violinisti e Critici Musicali e selezionato da Ricordi – Feltrinelli. Si è esibito in Concerto a Cremona imbracciando lo Stradivari “Il Cremonese ” e il Guarneri del Gesù ” Lo Stauffer “. Suona un prezioso violino Vuillaume del 1864.

Lilia Gamberini (soprano) – Soprano genovese, dopo aver iniziato lo studio del pianoforte con Martha Del Vecchio, contemporaneamente agli studi classici si diploma in Violino presso il Conservatorio “G.Verdi” di Torino ed, in seguito, in Canto al Conservatorio “N. Paganini” di Genova. Inizia molto presto lo studio del Canto e fondamentali per la sua formazione vocale sono stati i cantanti Giuseppe Murmura, Rina Finotti ed il Maestro Adalberto Tonini.
Debutta nel 1991 nella Mozartiana “ La finta semplice”(Rosina) e la sua carriera la porta a cantare in prestigiose Istituzioni Fondazioni quali lo Sferisterio di Macerata (1995 e ‘96 La Traviata Annina) ,Teatro Comunale di Bologna, Teatro Bellini di Catania (1997 Suor Angelica, La Zelatrice) Teatro Comunale di Firenze ( 1995, L’italiana in Algeri (Elvira), La Fenice di Venezia , Carlo Felice di Genova (La donna del lago ( Albina) e Norma, (Clotilde) e Teatri di Tradizione come Modena, Novara, Savona, Treviso, Pisa, Ferrara , diretta da Maestri quali R.Chailly, R.Bonynge, M.de Bernart, D.Renzetti, B.Campanella e A. Zedda.

Ha ottenuto vivi consensi come “Rosalinde” nella tournèe nazionale de “Il pipistrello”, con la Compagnia Corrado Abbati, rappresentato in oltre cento città italiane. Ha tenuto recitals liederistici e concerti sinfonici per numerose Associazioni, fra cui la Sagra Musicale Umbra, l’Accademia Filarmonica di Bologna, il Teatro delle Erbe di Milano, la Biennale di Venezia, Orchestra Sinfonica di Sanremo. Sua è la voce solista nella selezione de “La Traviata”, colonna sonora del film “Harem Suare” di Ferzan Ozpetek presentato al Festival di Cannes 1999 “Un certain regard” e positivamente segnalata dalla critica. In una serie di concerti “Liederabend” in Germania presso gli Istituti Italiani di Cultura a Lubecca, Wolfsburg ed all’Università di Kiel ottiene un personale successo come scrive il quotidiano “WolfsburgerNachricheten” : “Lilia Gamberini rapisce con timbro caldo cosÏ nel mondo dell’Opera i suoi ascoltatori. Allo stesso modo, se ella canta una seducente dichiarazione d’amore, si lamenti di un amore deluso o di speranze, o nutra timorose aspettative, la sua voce prende ed affascina. La si deve ascoltare, si sente il suo timbro in tutto il corpo. Lilia Gamberini esterna col canto l’interiorità”È stata l’interprete di una manifestazione per il Bicentenario Verdiano nel 2013, promossa dal Teatro Carlo Felice , “Telecamere su…Verdi”.Nello stesso anno ha inciso e presentato all’Istituto Mazziniano il cd “Mazzini,la Chitarra e l’Opera” con un canto inedito di Giuseppe Mazzini per Soprano e Chitarra, a cura della Camerata Musicale Ligure, Comune e Provincia di Genova, positivamente segnalato dalla critica nazionale e ospitato in diverse trasmissioni radiofoniche RaiI 3.Nel 2015 è stata protagonista de “La Vois Humaine” di F. Poulenc e di “Ernelinda o sia la fede tradita e vendicata” (1726) di Leonardo Vinci per il Festival di Teatro da Camera “Scatola Sonora” ad Alessandria, prima esecuzione in epoca moderna. Nel 2016 è stata “Zerlina” in “Don Giovanni” al Teatro Carlo Felice di Genova. E’ docente di canto lirico al Conservatorio “ A. Vivaldi” di Alessandria.

Mattia Pelosi (tenore) – Il tenore loanese Mattia Pelosi è nato a Genova il 26 Agosto 1983 e già alla giovane età ha dimostrato una notevole predisposizione per il canto lirico sotto la guida del M° Andrea Elena. Molte audizioni gli hanno permesso di acquisire elogi e preziosi suggerimenti riguardanti la carriera artistica da cantanti di fama mondiale, tra i quali il soprano Renata Scotto, il basso Ivo Vinco ed il soprano Mariella Devia. Nel 1997 ottiene un attestato di benemerenza come “Giovane talento musicale” dal comune di Pietra Ligure. Dopo aver conseguito la maturità classica ha frequentato gli studi di canto lirico della sperimentazione universitaria presso il Conservatorio “G.F.Ghedini” di Cuneo, seguito dal M° Carlo De Bortoli, con il massimo dei voti. Vincitore di numerosissimi concorsi internazionali, come il concorso di musica da camera dedicato a F.P.Tosti “Capriolo in Franciacorta”, ed il concorso di esecuzione musicale “Città di Asti”, in cui ha anche ottenuto il premio “Beppe Valpreda” come migliore cantante lirico dell’intero concorso. Nel Gennaio del 2007 è stato premiato all’Accademia Nazionale di “Santa Cecilia” in Roma dal Ministro dell’Università e della Ricerca con il “Premio Nazionale delle Arti” per la sezione “Canto lirico”, competizione che si tiene ogni anno tra i migliori allievi selezionati dai Conservatori italiani. Nel 2009 è risultato vincitore di un importante concorso lirico indetto dalle sedi RAI di Roma.

Al suo attivo Mattia Pelosi vanta interpretazioni come solista in opere liriche come “Elisir d’Amore”, “Bohème”, ”Werther”, “Turandot”, “Pagliacci”, ”Rigoletto”, “Attila”, “Barbiere di Siviglia”, “L’ùitaliana in Algeri”, “Bastiano e Bastiana”, “Flauto Magico”, “Cenerentola”, “La Figlia del Reggimento”, “Le docteur Miracle”. Molto vasto il suo repertorio in ambito sacro; tra i lavori più importanti la “Messa da Requiem” K626 di W.A.Mozart, le “Litanie” K125 di W.A.Mozart, la “Petite Messe Solennelle” e lo “Stabat Mater” di G.Rossini e il “Magnificat” ed “Oratorio di Natale” di Bach oltre che a numerosi oratori, messe e cantate. La sua vocalità gli ha permesso di perfezionarsi nel repertorio barocco e nella polifonia antica. Collabora stabilmente come solista nel “Coro polifonico Pietrese”, con l’ensemble “Accordone” e con il gruppo dei “Concerti Spirituali del Gonfalone”. Dal 2014 è solista presso la “Cappella musicale Della Rovere” di Savona. Dal 2017 è solista presso l’”Ensemble Baroque de Toulouse”. Ha eseguito numerose composizioni cameristiche tra le quali i cicli integrali del “Die Schone Mullerin”, il “Winterreise” di Schubert, “Soirees Musicales” di Rossini e “Libesliederwalzer” di Brahms. Nell’aprile 2010 ha debuttato come solista nella stagione del “Teatro Regio” di Torino.

Svolge un’intensa attività concertistica in Italia ed all’estero in importanti festival e rassegne internazionali (Cattedrale di Stoccarda, Cattedrale di Losanna, Festival Internazionale di musica barocca di Romainmotier, ecc.).
Dirige l’”Associazione Musicale Loanese” della quale è anche direttore artistico. Nel maggio 2011 ha partecipato all’incisione dell’ultimo disco dei “New Trolls”.Nel luglio 2011 ha registrato, presso l’Auditorium Rai di Torino, una selezione de “Il Fantasma dell’Opera” di E.L.Webber accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Attualmente si perfeziona con il tenore e direttore d’orchestra M° Giuseppe Sabbatini.