Da cinque anni a Tenerife dopo una rapina, 35enne torna in Italia e viene arrestato a Ventimiglia

Arrestato dagli agenti della polizia di frontiera
Ventimiglia. La polizia di frontiera ha arrestato Valentino Martelli, un 35enne bolognese che nel 2013, insieme ai due complici Manuel Conti e Massimiliano Gazzillo, aveva assaltato uno sportello del Credito Emiliano di Reggio Emilia, puntando un cutter alla gola dell’impiegata e portandosi via 10mila euro di bottino.
Martelli, che da cinque anni viveva indisturbato a Tenerife, domenica ha deciso di rientrare in Italia ma è stato fermato e arrestato dagli agenti della polizia di frontiera, diretti dal dottor Martino Santacroce.
Arrestato poco dopo il colpo dalle forze dell’ordine, per la rapina a mano armata, Valentino Martelli aveva scontato solo alcuni mesi di arresti domiciliari, ma ben presto si era reso irreperibile. Rifugiato a Tenerife, era evidentemente tornato in Italia forse per una visita a Bologna ma, proprio domenica, una pattuglia del settore polizia di frontiera, in servizio di controllo e prevenzione in ambito ferroviario, lo ha notato aggirarsi sul binario dove sarebbe partito a breve un treno, proveniente dalla Francia e diretto a Milano. L’uomo, alla vista dei poliziotti, è salito repentinamente sul treno cercando di allontanarsi il più possibile dalla pattuglia. Notato l’atteggiamento sospetto, i poliziotti si sono diretti verso di lui che continuava ad avanzare di scompartimento in scompartimento fino a raggiungerne uno in fondo, sperando di non venire intercettato. Purtroppo per lui, però, una volta raggiunto dagli agenti ha dovuto mostrare la sua carta di identità. Le successive interrogazioni in banca dati e riscontri tramite foto segnalamento, hanno permesso di scoprire a suo carico l’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal tribunale di Reggio Emilia nel maggio del 2017.