Chi sono gli “intrusi” nella natività proiettata sulla chiesa di Sant’Agostino? A Ventimiglia scatta il toto-nomi

8 dicembre 2017 | 11:57
Share0
Chi sono gli “intrusi” nella natività proiettata sulla chiesa di Sant’Agostino? A Ventimiglia scatta il toto-nomi

Tra nomi di santi e ipotesi meno sacre: la sfida è aperta

Ventimiglia. Sulla facciata della chiesa di Sant’Agostino, in occasione delle festività natalizie, è stata proiettata una natività “allargata”. A fianco di Maria, Giuseppe e il bambin Gesù che tutti i cattolici sono abituati a riconoscere nelle immagini sacre legate al Natale, compaiono due figure: un uomo dai capelli e dalla barba biondi e una donna con il capo circondato da un’aureola, simbolo di santità. Chi sono?

La fantasia dei ventimigliesi ha iniziato a scatenarsi per trovare una risposta. C’è chi vede nella santa una somiglianza con la protettrice degli immigrati italiani in America, santa Francesca Saverio Cabrini, che però poco c’entra con la nascita di Gesù. Altri invece ipotizzano che si tratti dei nonni del neonato, genitori della giovane Maria, sant’Anna e san Giocchino, di cui si fa riferimento sia nei vangeli apocrifi che nel corano, dove Gesù è riconosciuto come profeta.

Altri lanciano ipotesi meno “sacre”: insomma, l’apparizione di cinque figure, al posto di tre, nella classica natività ha aperto una vera e propria caccia al “toto-nome”.

Pare tra l’altro che il parroco della chiesa di Sant’Agostino, don Angelo Di Lorenzo, nulla sappia di quanto è stato proiettato sulla facciata dell’edificio religioso: “Mi dissocio completamente”, ha dichiarato il prete, “Chi ha proiettato l’immagine doveva quantomeno avvisarmi, visto che si tratta di una proprietà privata”.