Bordighera, poliziotti eroi salvano anziano colto da infarto che camminava sull’A10

Mettendo a repentaglio la propria vita, hanno tratto in salvo l’uomo
Bordighera. Lo hanno soccorso in mezzo alla strada, incuranti del pericolo che essi stesso correvano per essersi fermati in autostrada, in curva e in una zona poca illuminata all’inizio di una galleria. Poi, una volta raggiunto, lo hanno trasportato incosciente a lato della carreggiata, coprendolo con i loro giubbotti per evitare che il freddo pungente peggiorasse le sue già precarie condizioni di salute: tre agenti del reparto prevenzione crimine Liguria con sede a Genova, temporaneamente aggregati al commissariato di pubblica sicurezza di Ventimiglia, hanno salvato così un anziano genovese, mentre tornavano in sede al termine del servizio.
E’ successo nella tarda serata di mercoledì. L’uomo stava transitando sull’A10, tra Vallecrosia e Bordighera, quando è stato colto da un principio d’infarto mentre si trovava alla guida del suo veicolo. Già sofferente di grave patologia cardiaca, l’anziano ha riconosciuto immediatamente i sintomi e la causa del forte dolore percepito e, preso da un comprensibile stato di panico via via crescente, è riuscito a stento a fermare la sua automobile sulla corsia di destra in un tratto privo tuttavia di corsia d’emergenza.
In stato di grave agitazione e di semi incoscienza, l’uomo è sceso dall’automobile e, camminando al centro della carreggiata, cercava di chiedere aiuto e forse segnalare l’emergenza ai veicoli in arrivo mettendo in realtà la sua vita in gravissimo pericolo.
E’ immaginabile lo spavento della moglie, rimasta a bordo dell’auto, preoccupata per la sorte del coniuge, paralizzata dalla paura per la situazione di grave rischio per l’incolumità propria e del coniuge allontanatosi a piedi nel buio.
In quel momento il traffico veicolare era piuttosto consistente e l’assenza di una corsia d’emergenza lascia facilmente immaginare l’elevatissimo grado di pericolo. Il rischio di un investimento e di conseguenti collisioni avrebbe avuto effetti potenzialmente catastrofici. Provvidenziale è stato il sopraggiungere in quell’istante di una pattuglia della polizia di Stato. Di fronte all’improvvisa emergenza l’autista della polizia ha reagito con eccezionale prontezza, evitando di travolgere l’uomo che camminava barcollando al centro della carreggiata e predisponendosi a mettere in sicurezza il medesimo, segnalando nel contempo l’ostacolo posto sulla corsia ai veicoli che lo seguivano. L’azione non era facile considerato il buio, la scarsa visibilità del tratto interessato, costituito da una semi curva nella parte iniziale di una galleria, l’elevato flusso veicolare e le difficoltà derivanti dalla necessità di comprendere, in pochissimi secondi, l’accadimento dei fatti e adottare senza possibilità di errore le procedure e i protocolli più adeguati ed efficaci.
In pochi istanti l’equipaggio, composto da tre operatori, agendo con encomiabile tempestività e mettendo a rischio la propria incolumità personale, ha soccorso l’uomo che, proprio in quel momento si è accasciato tra le braccia di un agente, perdendo conoscenza. Gli agenti lo hanno trasportato al margine della carreggiata, in luogo sicuro, dove hanno attivato le procedure di primo soccorso d’emergenza. Contemporaneamente un altro operatore ha segnalato ai veicoli in arrivo l’ostacolo fisso sulla corsia e, solo per un soffio, è riuscito nell’impresa di evitare collisioni deviando il traffico veicolare sulla corsia di sorpasso. Contestualmente il terzo poliziotto ha soccorso la moglie del malcapitato, rimasta impietrita per lo sgomento e l’angoscia all’interno della sua vettura, l’ha rassicurata e la accompagnata in area sicura.
L’immediata richiesta di un urgente soccorso medico e le prime manovre di soccorso effettuate dagli agenti, aiutati telefonicamente da personale medico del 118, hanno consentito un intervento veloce ed efficace che ha salvato la vita del malato. Quest’ultimo, un genovese non più giovanissimo, dopo essere parzialmente rinvenuto, è stato tranquillizzato e assistito dagli agenti che utilizzavano i propri giacconi per coprirlo e proteggerlo dalle bassissime temperature del momento. Il freddo intenso sembrava infatti aggravare ulteriormente le sue condizioni di salute già molto precarie.
L’ambulanza, giunta dopo pochi minuti, veniva scortata in ospedale dalla pattuglia della polizia che si è preoccupata anche di trasferire in luogo sicuro, fuori dalla sede autostradale, il veicolo della coppia. La coniuge, in forte stato d’ansia, era stata assistita e tranquillizzata per tutta la durata dell’intervento.
Dopo la corsa all’ospedale di Sanremo il lieto fine: l’anziano è stato dichiarato fuori pericolo dai medici.
I due coniugi hanno manifestato somma gratitudine ai giovani agenti di Polizia che con la loro tempestiva ed efficiente reazione hanno probabilmente evitato le conseguenze tragiche facilmente immaginabili.