Bordighera, palazzetto dello sport: le rassicurazioni del sindaco Pallanca e le preoccupazioni del consigliere Bozzarelli

5 dicembre 2017 | 18:45
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Bordighera, palazzetto dello sport: le rassicurazioni del sindaco Pallanca e le preoccupazioni del consigliere Bozzarelli

Il piano della giunta non convince il consigliere di Bordighera Mia: “Hanno preso una strada senza uscita”

Bordighera.“Nel caso in cui la Sport Management (che attualmente gestisce il palazzetto dello sport n.d.a.) non dovesse accettare la proroga tecnica, il Comune si è comunque impegnato a far sì che il palazzetto rimanga aperto per le società sportive che attualmente lo utilizzano fino a che non sarà bandita e assegnata una nuova gara d’appalto”. Lo ha dichiarato il sindaco Giacomo Pallanca, smentendo categoricamente le voci che insistono su una imminente chiusura dell’impianto quando il prossimo 11 dicembre scadrà l’appalto vinto in passato dalla Sport Management.

Ma l’ipotesi di una gestione “tappa-buchi” fino a quando la gara non verrà nuovamente bandita non piace al consigliere Mauro Bozzarelli (Bordighera Mia): “Non si può pensare di gestire una struttura come la si sta gestendo ora”, ha dichiarato Bozzarelli, “Ci sono persone che dentro quel palazzetto ci lavorano e vanno tutelate. Non si può andare all’avventura senza pensare alle conseguenze delle azioni compiute da chi amministra”.
In secondo luogo, il consigliere del gruppo “Bordighera Mia” ha espresso perplessità per gli utenti che utilizzano la piscina comunale: “Che fine faranno tutti gli abbonamenti sottoscritti dai bordigotti?”, si chiede Bozzarelli. Oltre alla preoccupazione per il periodo di transito da un gestore all’altro, quando verrà assegnato l’appalto, il consigliere fuoriuscito dalla maggioranza nei mesi scorsi, mostra perplessità per l’appetibilità stessa dell’appalto: “Dopo aver deciso di togliere il contributo comunale di 70mila euro all’anno, sembra che il sindaco voglia che vengano dimezzate le tariffe. Mi pare una strategia poco percorribile”.

“Secondo me hanno preso una strada senza uscita che non ha nessun senso”, conclude Bozzarelli, “Era meglio allora procedere con il lavoro che si era iniziato a fare insieme con le società sportive, cercando un gestore per il bar-ristorante e affidando la piscina alla società di nuoto e la palestra alle altre associazioni sportive bordigotte”.