Bordighera, a stagione teatrale inverno 2018

21 dicembre 2017 | 11:37
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Bordighera, a stagione teatrale inverno 2018

Da sabato 13 gennaio a sabato 21 aprile un calendario ricco e variegato

Bordighera. Ormai a disposizione del pubblico, presso l’Ufficio del Turismo di Bordighera, ma anche in tantissimi esercizi commerciali dell’estremo Ponente ligure, la brochure di informazione dettagliata dei 13 spettacoli che compongono il calendario di “TeaLtro”, la nuova stagione teatrale invernale 2018 della Città di Bordighera con la Direzione Artistica di Diego Marangon e “Liber theatrum”, da oggi – telefonando al nr. di cell. 338 6273449 – è anche possibile prenotare i biglietti per i singoli spettacoli e soprattutto acquistare le possibili due forme di abbonamento previste: un carnet di 5/cinque spettacoli a scelta oppure l’abbonamento a tutti gli eventi in programma, a eccezione dei quattro appuntamenti con le associazioni nel lungo ultimo fine settimana di marzo.

La bella brochure riassuntiva ed esplicativa di tutto il cartellone, già presentato nelle settimane scorse con un’apposita conferenza stampa indetta e organizzata dall’ufficio Cultura e Manifestazioni del Comune di Bordighera, alla presenza del Sindaco e reggente il competente Assessorato, l’Arch. Giacomo Pallanca, chiarisce al meglio la rinnovata stagione teatrale che vedrà una dinamica e intraprendente realtà associativa locale raccogliere l’eredità del Teatro della Tosse di Genova, che negli ultimi anni aveva operato le scelte teatrali al Palazzo del Parco. Peraltro quest’anno alcuni appuntamenti saranno ospitati anche all’ex Chiesa Anglicana.

Un cambio radicale, quindi, e anche un gradito e gratificante riconoscimento a celebrare nel migliore dei modi un compleanno e un traguardo importante: i dieci anni di esistenza di “LIBER theatrum”. Una vera e propria sorpresa giustificata altresì dal grande impegno e dai tanti e costanti sforzi creativi distribuiti sul territorio dell’estremo Ponente ligure, ma non solo. Soprattutto un grande riconoscimento da parte della “Città delle Palme” con cui c’è da sempre un rapporto continuativo di grande collaborazione e disponibilità reciproca che ha prodotto in passato anche tanti altri bei momenti culturali e teatrali.

Grande soddisfazione, onore, piacere e anche emozione che ora però devono lasciare il posto al fare e al dare riscontro effettivo e soddisfacente a tale fiducia. Già pronto l’intero e, rispetto al passato, più ampio calendario, con un nuovo taglio dato alla scelta artistica e un’offerta variegata e multidisciplinare, assai originale.

Ecco perché la stagione 2018 si chiamerà semplicemente “TeaLtro” a sottolineare che c’è “tanto altro teatro” in giro per l’Italia e nel mondo, al di fuori dei consueti circuiti autoreferenziali, quasi sconosciuto, poco ospitato, considerato e apprezzato. Ciò ha permesso di individuare e proporre spettacoli, italiani ma anche stranieri, poco visti almeno qui nel nostro territorio, in modo da offrire l’opportunità anche ad artisti giovani e poco conosciuti di farsi notare e permettere così al pubblico di scoprire talenti che non sempre trovano quello spazio che meritano.

Nove spettacoli originali e praticamente introvabili nella nostra zona. Tra essi anche alcuni artisti con le loro nuove produzioni, che Bordighera ritroverà con grande piacere perché già apprezzati in passato e altri che certamente sorprenderanno e stupiranno. Oltre a ciò un lungo fine settimana con quattro appuntamenti dedicati esclusivamente alle realtà associative locali, giustamente da premiare anch’esse per l’impegno e la costante presenza sul territorio.

“Si riderà, si sorriderà, si rifletterà, si resterà affascinati da storie sconosciute e a noi apparentemente lontane, ma sempre, è sicuro, ci si emozionerà, senza vergognarsi se una lacrime di commozione righerà il viso! All’apertura del sipario lo sguardo osserverà e scoprirà, talvolta in maniera sorprendente e inaspettata, spettacoli e artisti che arriveranno qui in Riviera, dal Trentino come dalla Sicilia, ma anche da Barcellona e da Berlino. Spettacoli per tutti i gusti. Di parole, ma anche inconsueti: di sole immagini, musica, suoni, con tante suggestioni e contaminazioni tra arti varie. Per adulti, studenti e bimbi, perché il teatro è magia e nel buio della sala quello che si deve fare è soprattutto sognare e far volare la fantasia e l’immaginazione”.

Da sabato 13 gennaio a sabato 21 aprile un calendario ricco e variegato:

Sabato 13 gennaio, si comincerà al Palazzo del Parco con un grande ritorno, quello di Alessandro Bergallo che con Bordighera ha un feeling particolare e che con “Ossor Otteoccupac– La favola di Cappuccetto Rosso dalla parte del lupo” offrirà, con uno spettacolo nuovissimo e divertente, una rilettura ironica, quasi dissacrante, soprattutto intelligente, della favola di Cappuccetto Rosso.

Sabato 27 gennaio, sempre al Palazzo del Parco in occasione della Giornata della Memoria e a ingresso gratuito, Liber Theatrum metterà in scena in prima assoluta un nuovo spettacolo dedicato alla più grande tragedia umana della storia moderna: “Ridere rende liberi” il titolo eloquente, per scoprire se ridere al tempo della Shoah, durante l’Olocausto, si poteva, si faceva, era possibile e lecito.

Sabato 17 febbraio, ancora al Palazzo del Parco l’attesissimo e intrigante lavoro (che debutterà il 3 Dicembre al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta sotto la direzione artistica di Moni Ovadia) della compagnia siciliana “Primaquinta” dedicato alla mitica figura dell’eroina “Giovanna D’Arco”. Sei attrici a portare in scena il mondo visionario e rivoluzionario dell’eroina francese e santa cattolica.

Sabato 3 marzo, alla Chiesa Anglicana I Teatri Soffiati con “Fagioli”, uno stuzzicante spettacolo per i più piccini, tratto dalla famosa favola inglese di Jack e il fagiolo magico. Il tutto sarà seguito da un mini laboratorio.

Sabato 10 marzo, ancora alla Chiesa Anglicana La Compagnia Deloi porterà in scena “I Corteggiatori” – Amore a colpi di poesia”, una Comedy d’Autore tutta italiana sull’amore. Uno spettacolo nel quale poesia e umorismo si legano perfettamente in un gioco continuo, ricco di colpi di scena.

Sabato 17 marzo si tornerà al Palazzo del Parco, grande suggestione e magia con “Il teatro nelle foglie” e la loro “Ballata d’autunno”, opera multidisciplinare che unisce il teatro d’ombre, il mimo, l’acrobatica aerea, la danza, la manipolazione e il clown.

Sabato 24 marzo, invece alla Chiesa Anglicana, un monologo struggente ed emozionante, accompagnato dalla musica dal vivo, con Aldo Rapè e il suo “Pinuccio, storia di un amore”. La storia di uno dei tanti, forse troppi, bambini che hanno lavorato nelle miniere di mezza Sicilia.

Da giovedì 29 marzo a domenica 1 aprile alla Chiesa Anglicana un lungo week-end dedicato alle produzioni delle realtà associative locali: Musicomio, Accademia Delle Muse, Teatro Dei Mille Colori, Teatro Helios.

Venerdì 6 aprile, nuovamente al Palazzo del Parco, attesissimi e ancora una volta provocatori, dopo il grande successo di due anni fa con Karmafulminien – Figli di puttini, torna la Generazione Disagio e l’altrettanto divertente “Dopodichè stasera mi butto”.

Chiuderà la stagione, sempre al Palazzo del Parco, sabato 21 aprile Gianfelice Facchetti (figlio del mitico terzino dell’Inter e della Nazionale Giacinto) che con Ottavo Richter Trio proporrà “Eravamo quasi in cielo”, uno spettacolo su una curiosa e poco conosciuta storia sportiva italiana, quella dei Vigili del Fuoco de La Spezia, che vinsero il campionato di guerra nel 1943-44 battendo il Grande Torino di Vittorio Pozzo e Valentino Mazzola.

La locandina degli eventi: Locandina_TEALTRO_2018_12