Bollette, pedaggi autostradali e carburante: da Capodanno rincari per 591 euro in media a famiglia

28 dicembre 2017 | 07:22
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Bollette, pedaggi autostradali e carburante: da Capodanno rincari per 591 euro in media a famiglia

Nell’ultimo anno la Liguria è stata la regione più cara per le tariffe di acqua e rifiuti

Liguria. La nostra regione è la più cara per le tariffe di acqua e rifiuti, è quanto emerge dal rapporto dell’Osservatorio Tariffe della Liguria su rifiuti urbani e servizio idrico nel 2017.

326 euro: a tanto ammonta la tassa annuale nel 2017 sui rifiuti urbani in Liguria, rispetto ai 300 euro di media nazionale. Nell’ultimo anno il rincaro della Tari a Imperia rispetto al 2016 è stato dell’1,7%, toccando i 304 euro a famiglia.

In testa Genova (378 euro), con un aumento del 7,4% sul 2016, quando costava 352. La diminuzione maggiore si è invece registrata a Savona (344 euro), -4,7% rispetto al 2016. Crescono però anche i livelli di raccolta differenziata: nel 2016, dati Ispra, siamo arrivati a livello nazionale al 52,5% (+5% rispetto al 2015), stabile lo smaltimento in discarica che nel 2016 si attesta al 25%. In Liguria si registra inoltre una percentuale di raccolta differenziata pari al 43,7% (+5,9 % rispetto al 2015).

Ma i rincari a partire dal prossimo anno riguarderanno tutto il nostro paese e si faranno sentire anche sulle bollette, sui pedaggi e su altre tariffe. L’Adusbef ha previsto, infatti, che nel 2018 le famiglie italiane spenderanno in media 591 euro in più per queste voci.

Un aumento delle uscite che, se aggiunto al costo extra per i prodotti di consumo, porta ad un incremento complessivo della spesa media delle famiglie italiane di +952 euro a nucleo familiare.

Previsto anche un +5% nelle bollette del gas dal mese di gennaio e un +3,5% in quelle della luce, con un aumento generalizzato del prezzo dell’energia che includerà anche un rialzo nei prezzi dei carburanti.